12 Settembre 2018

Prova cessioni Ue

di EVOLUTION
Scarica in PDF
L’invio dei beni in altro Stato comunitario costituisce elemento strutturale della cessione intracomunitaria in assenza del quale non può considerarsi legittima l’emissione della fattura senza applicazione dell’imposta.
Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Evolution, nella sezione “Iva”, una apposita Scheda di studio.
Il presente contributo analizza il ruolo della dichiarazione di arrivo e l’insieme documentale anche alla luce di una recente pronuncia della Cassazione.

I casi affrontati dalla prassi in merito alla documentazione attestante la fuoriuscita dei beni dall’Italia nell’ambito di operazioni intracomunitarie fanno emergere il ruolo topico della dichiarazione di arrivo da chiedere al cessionario, ancorché debba essere evidenziato che, in alcuni casi, l’Agenzia potrebbe spingersi a “pretendere” ulteriore documentazione.

L’efficacia probatoria della dichiarazione del cliente attestante il ricevimento della merce, del resto, è rinvenibile anche da una lettura delle motivazioni delle sentenze n. 28, 29, 30 e 31 della CTR del Veneto, sez. VIII, del 14/4/2010 (riferite ad accertamenti su diverse annualità relative allo stesso contribuente).

Continua a leggere gli articoli dell’archivio di Euroconference News, abbonati subito!
Grazie all'abbonamento
Hai accesso all'archivio completo con tutti gli articoli di Euroconference News
Hai la possibilità di effettuare il download in pdf di tutti gli articoli di Euroconference News
Accedi a Euroconference in Diretta il servizio di aggiornamento settimanale (in differita)
Ricevi ogni mattina la newsletter direttamente sulla tua casella di posta
Rinnovo automatico a prezzo di listino
FISCOPRATICO
Scarica il PDF di questo articolo
Scarica il Quotidiano in PDF