Quadro RS e obblighi informativi relativi all’attività svolta
di Federica FurlaniL’ultimo prospetto contenuto nel quadro RS del modello Redditi PF 2018 è dedicato agli obblighi informativi collegati all’adozione del regime forfetario per gli esercenti attività di impresa, arti e professioni, di cui all’articolo 1, comma dal 54 a 89, L. 190/2014 e successive modificazioni.
Tali contribuenti devono infatti, tramite la compilazione del suddetto prospetto (righi da RS371 a RS381), fornire all’amministrazione finanziaria gli elementi informativi obbligatori richiesti ai sensi dei commi 69 e 73 del citato articolo.
In particolare, in base al comma 69: “I contribuenti di cui al comma 54 del presente articolo non sono tenuti a operare le ritenute alla fonte di cui al titolo III del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 600 del 1973, e successive modificazioni; tuttavia, nella dichiarazione dei redditi, i medesimi contribuenti indicano il codice fiscale del percettore dei redditi per i quali all’atto del pagamento degli stessi non è stata operata la ritenuta e l’ammontare dei redditi stessi”.
A tal fine è necessario compilare i righi RS371, RS372 e RS373, indicando, in colonna 1 il codice fiscale del percettore dei redditi per i quali non è stata operata la ritenuta e, in colonna 2, l’ammontare dei redditi stessi.
Il comma 73 prevede inoltre che “Con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate recante approvazione dei modelli da utilizzare per la dichiarazione dei redditi sono individuati, per i contribuenti che applicano il regime forfetario, specifici obblighi informativi relativamente all’attività svolta”.
I dati richiesti si distinguono a seconda il contribuente eserciti attività di impresa o di lavoro autonomo.
In particolare, i soggetti che esercitano attività di impresa devono indicare negli specifici righi del prospetto:
- il numero complessivo delle giornate retribuite relative:
- ai lavoratori dipendenti che svolgono attività a tempo pieno anche se assunti con contratto di inserimento, ai dipendenti con contratto a termine e ai lavoranti a domicilio, desumibile dai modelli di denuncia telematica relativi al periodo d’imposta 2017;
- al personale con contratto di somministrazione di lavoro, determinato dividendo per 8 il numero complessivo di ore ordinarie lavorate nel 2017, desumibile dalle fatture rilasciate dalle agenzie di somministrazione;
- ai lavoratori dipendenti assunti con contratto a tempo parziale, con contratto di lavoro intermittente o con contratto di lavoro ripartito, conformemente a quanto comunicato all’Ente Previdenziale relativamente al periodo d’imposta 2017 (il numero delle giornate retribuite deve essere determinato moltiplicando per sei e dividendo per cento il numero complessivo delle settimane utili per la determinazione della misura delle prestazioni pensionistiche);
- agli apprendisti che svolgono attività nell’impresa, desumibile dai modelli di denuncia telematica relativi al periodo d’imposta 2017 (nel caso di apprendisti con contratto a tempo parziale, tale numero deve essere determinato moltiplicando per sei e dividendo per cento il numero complessivo delle settimane utili comunicate nel periodo d’imposta per la determinazione della misura delle prestazioni pensionistiche);
- ai collaboratori a progetto e agli associati in partecipazione con apporto di solo lavoro con contratti in essere al 25 giugno 2015 (data di entrata in vigore del D.Lgs. 81/2015 (norma di attuazione del “Jobs Act”).
I dati appena richiamati devono essere esposti nel rigo RS374;
- il numero complessivo di mezzi di trasporto/veicoli posseduti e/o detenuti a qualsiasi titolo per lo svolgimento dell’attività alla data di chiusura del periodo d’imposta (rigo RS375);
- l’ammontare del costo sostenuto per l’acquisto di materie prime e sussidiarie, semilavorati e merci, inclusi gli oneri accessori di diretta imputazione e le spese sostenute per le lavorazioni effettuate da terzi esterni all’impresa. In tale rigo vanno indicati anche i costi per servizi strettamente correlati alla produzione dei ricavi (rigo RS376);
- i costi sostenuti per il godimento di beni di terzi tra i quali i canoni di locazione finanziaria e non finanziaria derivanti dall’utilizzo di beni immobili, beni mobili e concessioni, i canoni di noleggio, i canoni d’affitto d’azienda e gli eventuali costi sostenuti per il pagamento di royalties (rigo RS377);
- l’ammontare complessivo delle spese sostenute nel 2017 per gli acquisti di carburante per autotrazione (rigo RS378).
I soggetti che esercitano attività di lavoro autonomo devono invece indicare:
- il numero complessivo delle giornate retribuite determinate come per gli esercenti attività di impresa (rigo RS379);
- l’ammontare complessivo dei compensi corrisposti a terzi per prestazioni professionali e servizi direttamente afferenti l’attività artistica o professionale del contribuente, come ad esempio le spese sostenute da un commercialista per i compensi corrisposti ad un consulente del lavoro per l’elaborazione di buste paga o da un medico ad altro medico che per un periodo lo ha sostituito nella gestione dello studio (rigo RS380);
- i consumi sostenuti nel 2017 per i servizi telefonici compresi quelli accessori, per l’energia elettrica, per carburanti, lubrificanti e simili utilizzati esclusivamente per la trazione di autoveicoli (rigo RS381).
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24 Maggio 2018 a 9:59
I costi da indicare al rigo RS376 sono al netto di IVA oppure al lordo?
Grazie e cordiali saluti