Rappresentanza a mezzo di avvocato del libero foro
di EVOLUTIONA seguito di ricorso in CTP avverso una cartella di pagamento, l’Agenzia delle entrate-Riscossione si costituisce a mezzo di avvocato del libero foro. Sulla base di quanto statuito dalle Sezioni Unite con sentenza n. 30008/2019, è ancora possibile eccepire l’inammissibilità dell’atto di costituzione in giudizio dell’AeR per nullità della procura conferita ad avvocato del libero foro?
In materia di legittimazione processuale, l’articolo 11, comma 2, D.Lgs. 546/1992, così come modificato dal D.Lgs. 156/2015, stabilisce espressamente che: «L’ufficio dell’Agenzia delle entrate e dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 nonché dell’agente della riscossione, nei cui confronti è proposto il ricorso, sta in giudizio direttamente o mediante la struttura territoriale sovraordinata. Stanno altresì in giudizio direttamente le cancellerie o segreterie degli uffici giudiziari per il contenzioso in materia di contributo unificato».
Successivamente, l’articolo 1 D.L. 163/2016 ha determinato la soppressione di Equitalia con affidamento delle relative funzioni di riscossione nazionale ad un ente pubblico economico, istituito a far data dal 1° luglio 2017, denominato “Agenzia delle entrate-Riscossione”.