19 Novembre 2013

Redditi esteri di lavoro dipendente al test credito di imposta

di Nicola Fasano
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Per i redditi derivanti dallo svolgimento dell’attività di lavoro dipendente all’estero, i sostituti di imposta e i loro consulenti, avvicinandosi la fine dell’anno, si interrogano sulle nuove indicazioni dettate dall’Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 48/E dell’8 luglio scorso in tema di calcolo del relativo credito di imposta. Come noto tale credito, ai sensi dell’art. 165, TUIR, deve determinarsi una volta che l’imposta estera è divenuta “definitiva”, a seconda dei casi, in sede di dichiarazione da parte del soggetto interessato o, secondo quanto previsto dall’art.23 d.p.r. n.600/73, in sede di conguaglio da parte del sostituto di imposta italiano con cui il dipendente abbia mantenuto il rapporto di lavoro.

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