Il regime speciale Iva per le attività di spettacolo
di Giulio BenedettiLa normativa Iva relativa alle attività di spettacolo è contenuta nell’articolo 74-quater D.P.R. 633/1972, oltre che nella Tabella C allegata allo stesso decreto.
In particolare tale Tabella individua quali attività sono definibili “spettacolistiche”.
L’elenco dettagliato comprende: spettacoli cinematografici, spettacoli sportivi, esecuzioni musicali, spettacoli teatrali, mostre e fiere, esposizioni scientifiche, servizi in locali con radiodiffusioni e diffusioni radiotelevisive.
Tali attività sono soggette alle regole ordinarie di applicazione dell’imposta sul valore aggiunto, potendo tuttavia applicare le specifiche regole previste dai commi 5 e 6 dell’articolo 74 quater D.P.R. 633/1972 e cioè le disposizioni relative:
- ai soggetti che effettuano spettacoli viaggianti,
- ai soggetti che hanno un volume d’affari ridotto (in particolare inferiore ad euro 25.822,84)
- agli enti non commerciali che applicano il regime agevolato di cui alla Legge 398/1991.
Le regole ordinarie Iva
Le attività spettacolistiche che seguono le regole ordinarie Iva devono rispettare, oltre gli ordinari obblighi Iva, alcuni obblighi specifici, quali:
- certificare i corrispettivi mediante rilascio di titoli di accesso emessi da appositi misuratori fiscali o biglietterie automatizzate,
- emettere un documento riepilogativo giornaliero e mensile degli incassi,
- connettere la biglietteria direttamente al sistema centrale gestito dal Ministero delle Finanze, o trasmetterne i relativi dati alla SIAE.
Nel dettaglio, la gestione dei misuratori fiscali o delle biglietterie automatizzate presenta particolarità specifiche, in quanto tali apparecchi dovranno emettere, oltre al titolo di accesso, anche:
- un documento riepilogativo giornaliero (che riepiloga l’incasso distinto per ogni evento con indicazione dell’imponibile, dell’imposta con le relative aliquote, degli ingressi a pagamento e degli abbonamenti),
- un giornale di fondo (che contiene le informazioni previste per i normali registratori di cassa),
- un documento riepilogativo mensile.
La trasmissione dei dati generati dai misuratori fiscali dovrà poi essere effettuata alla SIAE con invio di un riepilogo giornaliero e di un riepilogo mensile (entrambi entro il 5° giorno non festivo successivo a quello cui si riferiscono), a meno che gli apparecchi non siano connessi al sistema centrale gestito dal Ministero.
Le semplificazioni
Coloro che invece possono rientrare tra i soggetti indicati ai commi 5 e 6 dell’articolo 74 quater D.P.R. 633/1972 godono di semplificazioni Iva e contabili, e possono accedere al regime speciale Iva per le attività di spettacolo.
I soggetti minori (cioè coloro che hanno realizzato un volume d’affari inferiore a 25.822,84 euro) possono infatti determinare l’imponibile Iva dei corrispettivi nella misura del 50% degli importi riscossi, fatta salva la possibilità di applicare l’Iva con i metodi ordinari.
In caso di applicazione del regime forfettario, l’Iva sugli acquisti risulta indetraibile, mentre se il soggetto svolge anche altre attività oltre a quelle di cui alla Tabella C D.P.R. 633/1972 è obbligatoria l’adozione della contabilità separata ex articolo 36, comma 4, D.P.R. 633/1972.
Le suddette agevolazioni spettano anche ai soggetti che effettuano spettacoli viaggianti, ma per loro è possibile beneficiare delle semplificazioni indipendentemente dal volume d’affari conseguito.
Ulteriore semplificazione, riservata ai soggetti di dimensioni minori, è rappresentata dall’esonero da alcuni obblighi contabili per coloro che hanno realizzato un volume d’affari inferiore a 50.000,00 euro.
Tali soggetti, infatti:
- possono certificare i corrispettivi mediante rilascio di ricevuta fiscale o scontrino manuale o prestampato,
- sono esonerati dall’annotazione dei corrispettivi, dalle liquidazioni e dai versamenti periodici,
- sono esonerati dall’annotazione nel registro Iva acquisti delle fatture ricevute,
- provvedono al versamento dell’Iva con cadenza annuale.
I dettagli relativi all’applicazione e al calcolo dell’Iva per le attività di spettacolo verranno approfonditi durante il seguente seminario di specializzazione:
21 Novembre 2018 a 1:52
Buona sera .. sono titolare di partita iva con regime agevolato Legge 190/2014, art.1 commi da 54, per l’attivita di organizzazione di eventi e congressi. Ho un’ informazione da richiedere… premesso che per l’organizzazione di altri progetti ho emesso fattura senza applicazione dell’imposta ai sensi dell’articolo iva sopra menzionato, ma nel caso di emissione tickets di ingresso per una degustazione, la procedura prevede che nei tickets deve essere calcolata l ‘iva e se cosi fosse la devo versare ??? ho letto la normativa piu volte la normativa ma vorrei una certezza in merito, il mio commercialista è alquanto confuso è la sua prima esperienza in merito, aspetto una vostra risposta in merito, vene sarei molto grata
distinti saluti