Resi di beni da parte del soggetto comunitario con intrastat variabile
di Marco PeiroloLa normativa applicabile, ai fini IVA, alle operazioni intracomunitarie non disciplina espressamente le variazioni dell’imponibile e/o dell’imposta.






sabato 22 marzo 2025
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La normativa applicabile, ai fini IVA, alle operazioni intracomunitarie non disciplina espressamente le variazioni dell’imponibile e/o dell’imposta.
In forza, tuttavia, del rinvio generale previsto dall’art. 56 del D.L. n. 331/1993, vale a dire per tutto quanto non specificamente stabilito dal D.L. n. 331/1993, in presenza di variazioni intervenute nelle operazioni effettuate in ambito intra-UE si applicano le disposizioni dell’art. 26 del D.P.R. n. 633/1972.
Come noto, tale norma contempla:
In caso di reso, dovuto a difetti e vizi dei beni venduti, l’Amministrazione finanziaria ha chiarito che la procedura di variazione può essere effettuata in applicazione dell’art. 26, comma 2, del D.P.R. n. 633/1972, cioè anche dopo un anno dalla cessione, in quanto la rettifica discende da precisi obblighi posti a carico del venditore ai sensi degli 1490 ss. c.c. (R.M. 24 ottobre 1990, n. 571646). La nota di variazione è, infatti, giustificata dalla responsabilità contrattuale del venditore prevista dall’art. 1453 c.c., che dà luogo alla risoluzione del contratto per inadempimento.
In ambito intracomunitario, se a rendere i beni è il soggetto comunitario, il reso dà luogo alla rettifica di una cessione intracomunitaria, fatturata dal soggetto italiano in regime di non imponibilità IVA di cui all’art. 41 del D.L. n. 331/1993 (C.M. 23 febbraio 1994, n. 13-VII-15-464, § B.10.3).
L’operatore nazionale:
Nell’ipotesi in cui i beni oggetto di reso, anziché rientrare in Italia, siano ceduti ad altro soggetto comunitario, occorre distinguere a seconda che il cessionario sia identificato:
La distinzione rileva ai soli fini INTRASTAT, in quanto – in entrambi i casi – il soggetto italiano effettua:
Riguardo, invece, alla compilazione degli elenchi riepilogativi degli scambi intracomunitari di beni, in caso di consegna della merce:
Sede WEB 25/03/2025, 01/04/2025, 08/04/2025, 15/04/2025, 06/05/2025, 13/05/2025 (10.00 - 13.00)
Sede WEB 08/04/2025, 10/04/2025, 15/04/2025, 17/04/2025, 06/05/2025, 08/05/2025, 13/05/2025, 15/05/2025, 20/05/2025, 22/05/2025, 27/05/2025 (14.30 - 18.30)
Sede WEB 07/05/2025, 14/05/2025, 21/05/2025, 28/05/2025, 04/06/2025 (14.30 - 17.30)
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