6 Novembre 2017

Reverse charge, split payment e dichiarazione d’intento

di Sandro Cerato - Direttore Scientifico del Centro Studi Tributari
Scarica in PDF

L’eventuale prevalenza del regime dello split payment comporta il venir meno delle dichiarazioni d’intento rilasciate dall’esportatore abituale. Come noto, a partire dal 1° luglio scorso sono state incluse nel perimetro dei soggetti destinatari dell’applicazione del regime di split payment anche le società commerciali (partecipate da enti pubblici o quotate al FTSE MIB) che potrebbero rivestire lo status di esportatore abituale. È bene ricordare che, in merito agli adempimenti previsti in capo ai soggetti obbligati all’applicazione dello split payment che agiscono nell’esercizio di un’attività commerciale (sempre presente per le società commerciali incluse negli elenchi), l’articolo 5, comma 1, del decreto 23 gennaio 2015 (come modificato dal decreto 27 giugno 2017) consente agli stessi di neutralizzare l’imposta annotando la fattura sia nel registro delle fatture emesse sia in quello degli acquisti, ottenendo in tal modo lo stesso risultato finale che si raggiunge con l’inversione contabile.

Premesso ciò, per le società si pone la questione se gli acquisti di beni e servizi, previo rilascio della dichiarazione d’intento, siano soggetti al regime di non imponibilità di cui all’articolo 8, lett. c), del D.P.R. 633/1972, ovvero se per gli stessi si debba applicare il regime di split payment, pur tenendo conto che tale regime non si rende applicabile in linea generale per le operazioni non imponibili (nonché per quelle esenti o escluse). In passato, l’Agenzia delle Entrate (circolare 14/E/2015 e circolare 37/E/2015) ha affrontato tale questione in merito al rapporto tra reverse charge e operazioni non imponibili, precisando che l’inversione contabile prevale rispetto alla dichiarazione d’intento, fermo restando che per le operazioni oggettivamente non imponibili (ad esempio quelle di cui all’articolo 8, lett. a) e b), del D.P.R. 633/1972) il reverse charge non è mai applicabile. In altre parole, l’Amministrazione finanziaria distingue tra:

Continua a leggere gli articoli dell’archivio di Euroconference News, abbonati subito!
Grazie all'abbonamento
Hai accesso all'archivio completo con tutti gli articoli di Euroconference News
Hai la possibilità di effettuare il download in pdf di tutti gli articoli di Euroconference News
Accedi a Euroconference in Diretta il servizio di aggiornamento settimanale (in differita)
Ricevi ogni mattina la newsletter direttamente sulla tua casella di posta
9,99 + IVAal mese
Abbonamento mensile
con fatturazione mensile
8,99 + IVAal mese
Promozione primo anno
con fatturazione anticipata
Rinnovo automatico a prezzo di listino
I rimborsi Iva, le compensazioni e le patologie sui versamenti
Scarica il PDF di questo articolo
Scarica il Quotidiano in PDF