Reverse factoring: i quattro vantaggi di CashMe per fornitori e debitori
di Stefano Sainati - Consulente Cash MeIl Reverse Factoring (conosciuto anche come factoring indiretto) è il servizio che consente ai fornitori di incassare anticipatamente i crediti vantati nei confronti dell’azienda debitrice attraverso una specifica convenzione con essa.
Il Reverse Factoring prevede una ‘inversione’ del tradizionale processo di Factoring, poiché è il debitore che decide di ricorrere a questo strumento al fine di ottimizzare la gestione del proprio ciclo passivo e fornire supporto alla filiera.
I VANTAGGI DEL DIGITAL REVERSE DI CASHME
CashMe nasce inizialmente come piattaforma di invoice trading, servizio rivolto alle piccole e medie imprese che tramite la cessione dei crediti commerciali pendenti e non scaduti riescono a finanziare il proprio capitale circolante.
Nel 2019 però parallelamente alla piattaforma di invoice trading, nasce e si sviluppa CashMe Digital Reverse, la nuova piattaforma di reverse digitale, offerta alle medie/grandi imprese che vogliono supportare la filiera beneficiando al contempo di numerosi vantaggi:
- ottimizzazione e stabilizzazione della supply chain, con riduzione del rischio fornitore;
- beneficiare di giorni aggiuntivi rispetto alle scadenze di pagamento. Questo consente di generare cassa per un importo pari al fido concesso;
- allocazione della liquidità messa a disposizione dagli investitori in base alle richieste del debitore;
- inclusione anche dei fornitori più piccoli nel programma di reverse a partire da una soglia minima di fatturato del fornitore di 500.000€.
I vantaggi non sono solo per la media/grande impresa debitrice che aderisce al servizio di Digital Reverse attraverso la piattaforma CashMe, ma anche per i fornitori che:
- acquisiscono liquidità al di fuori del sistema bancario (CashMe è un canale alternativo a quello bancario in quanto i cessionari attivi sul portale non sono intermediari finanziari);
- beneficiano di una cessione pro-soluto, IAS-compliant, con effetto ottimizzante sulla PFN e sul bilancio;
- non viene effettuata nessuna segnalazione in centrale rischi;
- non c’è obbligo di cessione continuativa.
COME FUNZIONA, IN PRATICA, IL REVERSE FACTORING DI CASHME?
La media/grande impresa debitrice interessata al servizio viene visitata in loco da un consulente CashMe che illustra i dettagli della proposta. Il contratto di adesione viene firmato una sola volta e successivamente ogni attività è svolta digitalmente.
CashMe definisce il fido sull’azienda ovvero l’esposizione massima raggiungibile in un determinato momento e, in base allo stesso, con l’azienda debitrice vengono identificati i fornitori da far aderire al programma.
CashMe esegue un’analisi preliminare del parco fornitori e si occupa degli aspetti commerciali legati alla loro attivazione. Un consulente CashMe, infatti, organizza visite in loco da ogni fornitore selezionato per illustrare l’opportunità di anticipo delle fatture e far sottoscrivere il contratto di adesione alla piattaforma.
I fornitori attivati ricevono le proprie credenziali per accedere al portale e caricare le fatture. Su base giornaliera o settimanale, la media/grande impresa debitrice accede al proprio portale per verificare le fatture caricate dai fornitori e per effettuare il riconoscimento con un click (con la possibilità, per i programmi di digital reverse più ampi in termini di volumi, di connettere la piattaforma CashMe con i propri sistemi IT così da automatizzare al 100% l’intero processo).
Con il riconoscimento, la fattura viene automaticamente ceduta ed il fornitore incassa il corrispettivo della cessione.
Raggiunta la data di scadenza e superati i giorni aggiuntivi eventualmente pattuiti con il fornitore, CashMe addebita automaticamente (tramite SDD) l’importo della fattura al cliente/debitore.
CRITERI E TEMPI DI ACCESSO AL SERVIZIO DI DIGITAL REVERSE
Le medie/grandi imprese che vogliono ottimizzare la gestione del proprio ciclo passivo e fornire supporto alla filiera devono essere costituite nella forma di imprese S.r.l. o S.p.A con almeno venti milioni di euro di fatturato annuo. CashMe esegue una due diligence sulla media/grande azienda richiedente e nell’arco di pochi giorni lavorativi stabilisce il fido concesso.
Grazie all’automatizzazione dei processi, CashMe è in grado di arrivare al lancio del programma di reverse in due settimane, con un’esperienza digitale unica sul mercato.