8 Novembre 2016

Riaddebito delle spese anticipate in nome e per conto del cliente

di Marco Peirolo
Scarica in PDF

Con una recente pronuncia della Corte di Cassazione è stata esaminata la questione se le spese postali sostenute dal fornitore per spedire le fatture di vendita ai propri clienti possano essere addebitate come voci escluse dalla base imponibile IVA, in applicazione dell’articolo 15, comma 1, n. 3), del D.P.R. n. 633/1972.

Il tema è trattato dall’ordinanza n. 17655 del 6 settembre 2016, che a ben vedere affronta anche un altro problema, si può dire preliminare a quello esposto e cioè la legittimità di tale addebito, anche ove espressamente previsto nel contratto di fornitura, stante il disposto dell’articolo 21, comma 8, del D.P.R. n. 633/1972, in base al quale “le spese di emissione della fattura e dei conseguenti adempimenti e formalità non possono formare oggetto di addebito a qualsiasi titolo”.

Continua a leggere gli articoli dell’archivio di Euroconference News, abbonati subito!
Grazie all'abbonamento
Hai accesso all'archivio completo con tutti gli articoli di Euroconference News
Hai la possibilità di effettuare il download in pdf di tutti gli articoli di Euroconference News
Accedi a Euroconference in Diretta il servizio di aggiornamento settimanale (in differita)
Ricevi ogni mattina la newsletter direttamente sulla tua casella di posta
Rinnovo automatico a prezzo di listino
Le esportazioni e le importazioni
Scarica il PDF di questo articolo
Scarica il Quotidiano in PDF