Ricambio parco veicoli delle imprese di autotrasporto: incentivi al via
di Clara PolletSimone DimitriIn un precedente intervento abbiamo analizzato gli incentivi introdotti dall’articolo 53 D.L. 124/2019, convertito con modificazioni dalla L. 157/2019, riguardanti il rilancio degli investimenti per il ricambio del parco veicolare delle imprese di autotrasporto, volti a perseguire un minor livello di emissioni inquinanti.
Con il decreto interministeriale (MIT-MEF) 14 agosto 2020, n. 355, pubblicato sulla GU n. 236 del 23.09.2020, sono state definite le modalità di erogazione delle risorse a favore delle imprese di trasporto merci su strada per l’annualità 2020. Con successivo decreto direttoriale prot. 187 del 21.10.2020, pubblicato nella G.U. del 29 ottobre 2020, n. 270, sono state invece disciplinate le fasi procedimentali, con le modalità di presentazione delle domande e la rendicontazione delle spese.
I contributi sono definiti in misura crescente in funzione della classe di antinquinamento del veicolo e della sua massa complessiva, conformemente alla normativa comunitaria in materia: l’entità dei singoli contributi è ricompresa fra un importo minimo pari a 2.000 euro ed un importo massimo pari a 20.000 euro, fermo restando l’onere della radiazione per rottamazione di un veicolo a motorizzazione termica (fino ad euro 4) detenuto dall’impresa.
La procedura per ottenere l’agevolazione viene interamente seguita dalla società R.A.M. S.p.a. (società in house del MIT), in qualità di soggetto gestore della fase di presentazione della domanda e della successiva fase istruttoria.
La proposizione delle domande di ammissione è articolata in due fasi distinte:
- una prima fase di prenotazione, finalizzata ad accantonare l’importo astrattamente spettante alle singole imprese richiedenti l’incentivo, sulla sola base del contratto di acquisizione del bene oggetto dell’investimento, da allegare al momento della presentazione della domanda;
- la seconda fase consiste nella rendicontazione dell’investimento, nel corso della quale i soggetti interessati hanno l’onere di fornire analitica rendicontazione dei costi di acquisizione dei beni oggetto di investimento.
Possono presentare la domanda le imprese che svolgono prevalentemente l’attività di autotrasporto di cose per conto di terzi, oltre alle strutture societarie, risultanti dall’aggregazione di dette imprese.
Sono previsti due distinti periodi di incentivazione: il primo relativo all’annualità 2020 (presentazione domande dall’11 novembre 2020 al 30 novembre 2020) ed il secondo relativo all’annualità 2021 (dal 1° giugno 2021 al 21 giugno 2021). Per ciascuno dei suddetti periodi di incentivazione ogni impresa ha diritto di presentare una sola domanda.
Con riferimento all’annualità 2020, pertanto, le istanze potranno essere presentate a partire dalle ore 10:00 dell’11 novembre 2020 e non oltre le ore 8:00 del 30 novembre 2020.
La domanda deve essere inoltrata dall’indirizzo pec dell’impresa, a pena di inammissibilità, all’indirizzo ram.rinnovoparcoveicolare@legalmail.it e deve contenere la seguente documentazione:
- modello di istanza debitamente compilato, attraverso apposito format informatico, in tutte le sue parti e firmato con firma digitale dal legale rappresentante o procuratore dell’impresa. Il modello informatico di tipo “pdf editabile” dovrà essere compilato e salvato senza ulteriore scansione;
- copia leggibile del documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante o procuratore dell’impresa;
- eventuale idoneo atto di delega in caso di presentazione della domanda tramite procuratore;
- copia del contratto di acquisizione dei beni oggetto d’incentivazione, comprovante quanto dichiarato nel modello di istanza, avente data successiva a quella di entrata in vigore della L. 157/2019, di conversione del D.L. 124/2019, debitamente sottoscritto dalle parti. Il contratto dovrà inoltre essere firmato con firma digitale dal legale rappresentante o dal procuratore dell’impresa;
- ai soli fini della formazione dell’ordine di prenotazione faranno fede la data e l’ora di invio dell’istanza inoltrata tramite posta elettronica certificata (pec).
Il soggetto gestore pubblicherà l’elenco delle domande pervenute indipendentemente dalla regolarità formale e sostanziale delle stesse, che sarà verificata successivamente. Per le domande pervenute nel primo periodo d’incentivazione (annualità 2020), l’elenco verrà pubblicato entro la data dell’11.12.2020.
Le imprese che hanno presentato istanza per il 2020, dall’11.12.2020 al 20.05.2021 dovranno procedere con la rendicontazione delle spese sostenute, utilizzando la piattaforma informatica del soggetto gestore, trasmettendo:
- la documentazione tecnica,
- in caso di acquisto in proprietà, la prova documentale dell’integrale pagamento del prezzo attraverso la produzione della relativa fattura debitamente quietanzata, da cui risulti il prezzo del bene,
- in caso di acquisizione in leasing, il beneficiario ha l’onere di comprovare il pagamento dei canoni in scadenza alla data ultima per l’invio della documentazione (20 maggio 2021). Tale prova può essere fornita con le fatture rilasciate dalla società di leasing all’utilizzatore del bene, debitamente quietanzate, oppure con copia delle ricevute dei bonifici bancari effettuati dall’utilizzatore a favore della suddetta società.