Semplificazioni per la dichiarazione di successione
di Fabio PauselliDe Cuius nella disponibilità di quanto da questi posseduto in vita, disciplinata dall’art. 809 e seguenti del Cod. Civ.. La
dichiarazione di successione, invece, è il documento di carattere fiscale che gli eredi del defunto devono presentare ai fini
della determinazione dell’imposizione fiscale gravante sul patrimonio ereditario, entro 12 mesi dalla data di apertura della successione (data del decesso). Gli obbligati a presentarla sono i chiamati all’eredità e i legatari, gli immessi nel possesso dei beni, gli amministratori dell’eredità, i curatori delle eredità giacenti, gli esecutori testamentari, i
trust. E’ bene specificare che da un punto di vista fiscale i chiamati all’eredità (per legge oppure per testamento), sono tali anche nel caso in cui ancora non abbiano accettato l’eredità e l’eventuale presentazione della dichiarazione di successione non viene sancito dalla norma come un atto che contempli l’accettazione della stessa; si tratta, quindi, di un mero adempimento formale.
- l’eredità viene devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto;
- se l’attivo ereditario ha un valore non superiore a € 100.000;
- se l’attivo ereditario non comprende beni immobili o diritti reali immobilari.
necessario allegare i documenti in originale, essendo sufficienti delle copie non autenticate accompagnate da una dichiarazione sostitutiva. In caso di immobili, l’AdE aveva già chiarito nella
risoluzione 11/E/13 che i contribuenti
non sono più obbligati ad allegare alla dichiarazione di successione le visure catastali, essendo informazioni che vengono acquisite direttamente dagli uffici finanziari.
De Cuius in seguito alla presentazione della dichiarazione di successione, non renderà più obbligatoria
la presentazione di una dichiarazione integrativa.