13 Luglio 2017

Il set documentale in tema di transfer price

di EVOLUTION
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La normativa sul “transfer price” riveste fondamentale importanza per le multinazionali che operano nel mercato globalizzato a livello mondiale.
Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Fiscalità internazionale”, una apposita Scheda di studio.
Il presente contributo analizza alcuni aspetti del set documentale da predisporre in tema di TP.

Tutte le imprese ad ampio respiro internazionale, nel diversificare le loro strategie di investimento, costituiscono imprese estere controllate con le quali scambiano beni e/o servizi. Il problema diventa come valutare correttamente i prezzi di trasferimento infragruppo.

L’articolo 26 del D.L. 78/2010, rubricato adeguamento alle direttive Ocse in materia di documentazione dei prezzi di trasferimento”, ha introdotto l’onere per tali imprese di predisporre la documentazione necessaria a supportare la politica dei prezzi di trasferimento adottata.

Il supporto documentale predisposto dalla società, se consegnato nel corso di attività di controllo ispezione o verifica, ovvero di altra attività istruttoria eseguita da parte dell’Amministrazione finanziaria, consente al contribuente di accedere al regime agevolato di cui all’articolo 1, comma 2-ter, del D.Lgs. 471/1997 evitando, in caso di rettifiche da transfer price, l’applicazione delle sanzioni per dichiarazione dei redditi infedele.

La costruzione di un idoneo set documentale comporta i seguenti vantaggi:

  • garantisce alle imprese che hanno rapporti con l’estero, di fruire di un regime di esonero dalle sanzioni derivanti da eventuali rettifiche dei prezzi di trasferimento;
  • permette all’Amministrazione finanziaria di disporre, in sede di controllo, di un valido supporto documentale al fine di verificare la corrispondenza dei prezzi praticati nelle operazioni infragruppo dalle imprese associate con quelli adottati in regime di libera concorrenza.

In data 29 settembre 2010 la Direzione Centrale Accertamento dell’Agenzia delle Entrate ha emanato il provvedimento n. 2010/137654, concernente la documentazione idonea a consentire il riscontro della conformità al valore normale dei prezzi di trasferimento praticati dalle imprese multinazionali e contenente le specifiche tecniche per la trasmissione telematica della comunicazione di adozione degli oneri documentali di cui all’articolo 26 del D.L. 78/2010, convertito, con modificazioni, dalla Legge 122/2010.

La documentazione richiesta dal provvedimento è costituita:

  • dal Master file (che raccoglie informazioni relative all’intero gruppo);
  • dal documento nazionale – Country file (che riguarda le informazioni relative alla singola società del gruppo multinazionale).

Contenuto del Master file

Gli elementi da indicare nel Master file sono i seguenti:

  • descrizione generale del gruppo: storia, evoluzione, settori di operatività e mercati di riferimento;
  • struttura del gruppo: struttura organizzativa (organigramma) ed operativa (descrizione del ruolo che ciascuna delle imprese associate svolge nell’ambito dell’attività del gruppo. In merito, come chiarito dalla C.M. 58/E/2010 è necessaria un’esposizione succinta del profilo funzionale e operativo del soggetto in relazione all’operatività complessiva del gruppo e a quella delle altre società o imprese del gruppo con cui l’entità oggetto della descrizione si relaziona);
  • strategie generali: rappresenta una breve informativa sulle strategie, di sviluppo e di consolidamento, adottate dal gruppo sia nel periodo d’imposta in corso si in riferimento ai periodi d’imposta precedenti;
  • flussi delle operazioni: quadro generale dei flussi delle operazioni infragruppo, un diagramma di flusso indicante sia le modalità di fatturazione e i relativi importi, nonché le motivazioni economiche/giuridiche per le quali l’attività è stata in tal modo strutturata (descrizione anche di eventuali operazioni realizzate con terzi indipendenti ed operazioni straordinarie);
  • operazioni infragruppo, distinte in tre sotto paragrafi: cessione di beni materiali o immateriali, prestazioni di servizi, servizi funzionali allo svolgimento delle attività infragruppo ed accordi per la ripartizione dei costi (con indicazione di oggetto, durata, soggetti partecipanti, perimetro delle attività e progetti coperti);
  • funzioni svolte, beni strumentali impiegati e rischi assunti: descrizione generale degli assets e dei rischi assunti da ciascuna delle imprese coinvolte nelle operazioni e dei cambiamenti intervenuti nelle funzioni, nei beni e nei rischi rispetto al periodo d’imposta precedente;
  • beni immateriali: descrizione dei beni immateriali (intangibles) detenuti da ciascuna impresa coinvolta nelle operazioni, con separata indicazione di eventuali royalties, distinte per soggetto percipiente o erogante , corrisposte per lo sfruttamento degli stessi;
  • politica di determinazione dei prezzi di trasferimento del gruppo: descrizione delle ragioni per le quali viene ritenuta conforme al principio di libera concorrenza; sarà necessario fornire una sintetica menzione dell’esistenza e dei contenuti essenziali dei contratti a base della politica di pricing adottata;
  • rapporti con le amministrazioni fiscali dei Paesi membri dell’UE: descrizione sintetica degli APA (Advance Price Arrangements) per ogni Stato membro di riferimento descrivendo oggetto, contenuti e periodi di validità.

Contenuto del Country file

Il Country file integra il precedente Master file e deve contenere gli elementi di dettaglio della singola società interessata a livello locale descrivendo le politiche scelte in ordine al rispetto della normativa sui prezzi di trasferimento. In particolare, deve contenere i seguenti elementi di dettaglio:

  • descrizione generale della società: storia, evoluzione, settori di operatività e mercati di riferimento;
  • settore in cui opera la società;
  • struttura operativa della società: descrizione sommaria del ruolo che ciascuna delle articolazioni e delle business units dell’impresa svolge nell’ambito dell’attività;
  • strategie generali: rappresenta una breve informativa sulle strategie perseguite dall’impresa ed eventuali mutamenti rispetto al periodo d’imposta precedente;
  • operazioni infragruppo: in tale sezione è opportuno fare riferimento all’analisi di comparabilità ed al metodo utilizzato: indicare la natura delle operazioni (caratteristiche dei beni/servizi, l’analisi delle funzioni svolte, i termini contrattuali, le condizioni economiche e le strategie d’impresa), descrivendo il metodo di determinazione dei prezzi di trasferimento prescelto, i criteri di applicazione ed risultati ottenuti;
  • accordi per la ripartizione dei costi (CCA – Cost Contribution Arrangements): soggetti, oggetto e durata, perimetro dell’attività, metodo di determinazione dei benefici attesi, forma, valore e criteri di determinazione dei contributi forniti da ogni società, informazioni sull’ingresso o l’uscita di imprese associate dall’accordo, modifiche all’accordo a seguito di mutamenti nelle circostanze e mutamenti intervenuti nel medio periodo.

 

Nella Scheda di studio pubblicata su Dottryna sono approfonditi, tra gli altri, i seguenti aspetti:

Dottryna