8 Ottobre 2016

È soggetto alla prelazione agraria il conferimento del fondo?

di Luigi Scappini
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Il cd. collegato agricoltura, che ha visto la luce dopo quasi 1000 giorni, tra le varie misure che ha introdotto, prevede anche l’estensione del diritto alla prelazione agraria, fino a prima prerogativa del solo coltivatore diretto, anche agli Iap, a condizione, tuttavia, che sul fondo oggetto di vendita non vi siano insediati mezzadri, coloni, affittuari, compartecipanti, enfiteuti coltivatori diretti.

Quando si procede alla cessione di un fondo agricolo, oltre che alle regole comuni previste per le “ordinarie” compravendite immobiliari (a titolo di esempio: verifica sulla proprietà e assenza di ipoteche, pignoramenti e altri vincoli), è necessario ricordarsi come il Legislatore, con la L. 590/1965 e la successiva L. 817/1971, tuteli l’imprenditore agricolo, assegnandogli, come anticipato, il diritto alla prelazione sul terreno oggetto di transazione.

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