Conferimenti di partecipazioni in neutralità indotta e abuso del diritto

Come è noto, il comma 2 dell’articolo 177 Tuir prevede un regime di vantaggio per il conferimento di partecipazioni a fronte del quale la società conferitaria acquisisce o integra il controllo, ai sensi dell’articolo 2359, primo comma, n. 1), cod. civ., della società le cui partecipazioni sono oggetto di conferimento. Il beneficio consiste nella valutazione…

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Abusivo dedurre gli interessi sui prestiti infragruppo

È interessante approfondire quanto specificato nella risposta all’istanza di interpello n. 395 del 29.07.2022, in quanto l’Agenzia delle entrate si esprime su una forma di pagamento non usuale, seppur ammessa. La tesi dell’Agenzia delle entrate è la seguente: se una subsidiary acquista il controllo in un’altra subsidiary mediante un’operazione di compravendita ed indebitamento infragruppo la…

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Transfer Price: come valutare la congruità delle royalties infragruppo?

Come noto, la normativa conosciuta tra gli addetti ai lavori come transfer price è contenuta: nell’articolo 110, comma 7, Tuir, il quale prevede che: “I componenti del reddito derivanti da operazioni con società non residenti nel territorio dello Stato, che direttamente o indirettamente controllano l’impresa, ne sono controllate o sono controllate dalla stessa società che…

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Fusioni intracomunitarie e profili di abuso del diritto

La complessità delle fusioni transfrontaliere all’interno dell’Unione Europea riguarda innanzitutto il doppio piano normativo esistente, comunitario e domestico, alla luce del quale debbono essere interpretati gli effetti fiscali dipananti da tali operazioni che, inevitabilmente, risentono sia del fattore “residenza fiscale dei soggetti coinvolti” sia della eventuale presenza e localizzazione di stabili organizzazioni. In merito si…

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La tassazione ai fini CFC per la stabile organizzazione

Prosegue l’analisi delle principali questioni affrontate, in chiave interpretativa, dalla circolare 18/E/2021. Questa volta analizziamo, sotto il profilo soggettivo, l’ambito applicativo della norma in rassegna ponendo un focus sui soggetti esteri controllati. Come noto, la CFC legislation si rende applicabile: alle persone fisiche, alle società semplici, alle società in nome collettivo e in accomandita semplice,…

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La condizioni per la disapplicazione della CFC

Come noto, l’obiettivo principale della disciplina delle CFC è quello di arginare un fenomeno di elusione fiscale internazionale conosciuto tra gli addetti ai lavori come “tax deferral”, ossia la produzione di redditi in Paesi a bassa fiscalità evitandone la distribuzione sotto forma di dividendi o di utili. Il fenomeno elusivo in rassegna si realizza quando…

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Esterovestizione societaria UE: occorre valutare la natura artificiosa

Come noto, il fenomeno dell’esterovestizione si realizza, sia per le persone fisiche che per le società, allorquando si verifica una dissociazione tra la “residenza fiscale reale” del soggetto passivo (localizzata in Italia) e la “residenza fiscale fittizia” (formalmente localizzata all’estero). La normativa sostanziale di riferimento in subiecta materia è contenuta nel testo unico imposte sui…

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No alla disapplicazione delle sanzioni per condotte ante sentenza Halifax

Le sanzioni amministrative per la violazione del principio generale antielusivo non possono essere oggetto di disapplicazione ai sensi dell’articolo 8 D.Lgs. 546/1992, nemmeno quando le relative condotte sono state poste in essere prima della sentenza Halifax della Corte di Giustizia UE (cfr. CGUE, Causa C-255/02 del 21/02/2006) e della introduzione dell’articolo 10-bis L. 212/2000. È…

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Ai fini dell’imposta di registro non è cessione d’azienda il trasferimento delle quote in più atti negoziali

In tema di imposta di registro, è illegittimo l’avviso di liquidazione per imposta proporzionale di registro conseguente a riqualificazione giuridica ex articolo 20 D.P.R. 131/1986, in termini di cessione d’azienda, del trasferimento delle quote di una s.r.l. in più atti negoziali, separati fra loro ma collegati in un’unica operazione commerciale, anche se posti in essere…

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Il trust interposto quale veicolo nella pianificazione fiscale aggressiva

Come noto, le società, gli enti ed i trust sono considerati residenti in Italia quando, per la maggior parte del periodo d’imposta (183 giorni), hanno stabilito la sede legale o la sede dell’amministrazione o l’oggetto principale nel territorio dello Stato. Quindi per effetto dell’articolo 1, commi da 74 a 76, L. 296/2006, che ha modificato…

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