Scissione asimmetrica e abuso del diritto
In una recente risposta a un’istanza di interpello non pubblica, la Direzione Regionale del Veneto dell’Agenzia delle Entrate ha precisato che non rappresenta una fattispecie di abuso del diritto (ex articolo 10-bis L. 212/2000) l’operazione di scissione parziale e asimmetrica di una società, mediante la quale venga attribuito alla società beneficiaria – partecipata soltanto da…
Continua a leggere...La scissione asimmetrica non è abusiva
L’esame dei possibili utilizzi della scissione societaria porta anche all’analisi della c.d. scissione asimmetrica, nella quale, con il consenso unanime dei soci, è possibile non assegnare ad alcuni di essi partecipazioni in una delle società beneficiarie, bensì direttamente partecipazioni della scissa. Si tratta di un’operazione senza dubbio lecita, spesso utilizzata quale soluzione per dirimere eventuali…
Continua a leggere...L’interposizione fittizia di persona non configura l’abuso del diritto
A seguito della modifica operata dal D.Lgs. 128/2015, entrato in vigore in data 2.09.2015, la disciplina dell’abuso del diritto e dell’elusione fiscale risulta regolamentata dal nuovo articolo 10-bis L. 212/2000. Più precisamente, mediante l’inserimento di tale disposizione nello Statuto dei diritti dei contribuenti e l’abrogazione dell’articolo 37-bis D.P.R. 600/1973, i due concetti di abuso del…
Continua a leggere...Leverage cash out: l’Agenzia insiste anche dopo l’ordinanza della Suprema Corte
Nel corso degli ultimi anni sono stati incardinati numerosi contenziosi in materia tributaria a seguito di contestazioni dell’Amministrazione finanziaria volte a riqualificare, ai sensi della disciplina anti elusione (attualmente, l’articolo 10-bis L. 212/2000, c.d. “Statuto dei diritti del contribuente”), cessioni di partecipazioni sociali, realizzate da persone fisiche non in regime d’impresa – previa rideterminazione del…
Continua a leggere...Recesso tipico e atipico al nodo dell’abuso di una operazione di MLBO
La risposta ad interpello 5.8.2020, n. 242 affronta un nuovo caso di leverage all’interno di un gruppo. Il caso è quello di una società a responsabilità limitata con una compagine societaria abbastanza allargata come emerge nella successiva fig. n. 1. Figura n. 1 – La situazione di partenza Dalla lettura dell’interpello si apprende che…
Continua a leggere...Il contradditorio preventivo in caso di accertamento da abuso del diritto
Il diritto al contradditorio, che trova il suo fondamento tanto nelle fonti internazionali quanto in quelle interne, costituisce un «principio fondamentale immanente nell’ordinamento, operante anche in difetto di una espressa e specifica previsione normativa, a pena di nullità dell’atto finale del procedimento, per violazione del diritto di partecipazione dell’interessato al procedimento stesso» (Cfr. C. Cost….
Continua a leggere...L’interpretazione degli atti ai fini del registro e l’(in)certezza del diritto
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza interlocutoria n. 23549, depositata lo scorso 23 settembre, ha rinviato alla Corte Costituzionale la disposizione di cui all’attuale formulazione dell’articolo 20 Tur, come risultante dalle modifiche di recente apportate dall’articolo 1, comma 87, L. 205/2017 (Legge di Bilancio 2018) e dall’articolo 1, comma 1084, L. 145/2018 (Legge di Bilancio…
Continua a leggere...Trasformazione e successiva cessione di partecipazioni: possibili profili elusivi
La trasformazione societaria di tipo “progressivo” (da società di persone in società di capitali) potrebbe essere censurabile, ai sensi della disciplina anti-abuso di cui all’articolo 10-bis dello Statuto dei diritti del contribuente, determinando la fruizione di un indebito risparmio d’imposta, allorquando fosse preordinata alla successiva cessione di partecipazioni beneficiando del regime della cd. participation exemption…
Continua a leggere...Soltanto la prova della frode nega la detrazione Iva
Al fine di negare il diritto alla detrazione dell’Iva, l’acquisto di beni al termine di una vendita a catena e il ricevimento della merce da un soggetto diverso da colui che compare come fornitore sulla fattura non è sufficiente per classificare come abusiva l’operazione, dovendo l’Amministrazione finanziaria dimostrare l’esistenza dell’indebito vantaggio fiscale di cui abbia…
Continua a leggere...È elusiva la rinuncia ad un ingente credito seguita dalla cessione delle quote sociali
In tema di abuso del diritto, la rinuncia dei soci ad un ingente credito nei confronti della società senza alcun vantaggio effettivo, seguita dalla cessione delle quote nell’esercizio successivo ad un prezzo non congruo rispetto al loro valore senza alcun ritorno economico, rappresenta un’operazione antieconomica, priva di razionalità, a vantaggio esclusivo della società, che, in…
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