Dividendi alla controllante Svizzera: esenzione dalla ritenuta

In ambito europeo, i flussi di dividendi erogati tra società appartenenti allo stesso Gruppo possono godere di specifiche agevolazioni previste dalla Direttiva 90/435/CE (c.d. madre-figlia), introdotta allo scopo di evitare la doppia imposizione economica. Ciò consente, al ricorrere di determinate condizioni, di azzerare la ritenuta alla fonte a titolo di imposta prevista sulle distribuzioni di…

Continua a leggere...

Non abusivo lo spin-off immobiliare di un gruppo societario

Con la risposta all’interpello n. 139/2018, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’operazione di scissione parziale proporzionale, preordinata alla separazione dell’attività operativa da quella immobiliare (c.d. spin-off immobiliare), non è fiscalmente illecita ma, anzi, “rappresenta un’operazione fisiologica di riorganizzazione del compendio immobiliare del gruppo industriale”, al fine di sviluppare più efficientemente le due attività. Nel…

Continua a leggere...

Abuso del diritto nella cessione e nel conferimento di quote

La risposta n. 30 pubblicata dall’Agenzia delle entrate in data 8 ottobre 2018 ha riproposto il tema dell’abuso del diritto regolamentato dall’articolo 10-bis L. 212/2000. A giudizio del Fisco, nel caso prospettato nell’interpello, si configura un’operazione abusiva ai fini delle imposte dirette. Trattasi, in particolare, di una riorganizzazione societaria articolata in due fasi: il conferimento…

Continua a leggere...

Abuso del diritto e valide ragioni extrafiscali

È passata forse sottotraccia la ordinanza n. 11529 dell’11.05.2018, con la quale la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso proposto dall’Agenzia delle Entrate contro la sentenza CTR Milano n. 157/45/12. La vicenda, relativa ad una plusvalenza da redditi diversi, evoca uno schema classico: accertamento emesso sugli eredi per il recupero della plusvalenza che l’Ufficio…

Continua a leggere...

Legittimo separare l’attività di holding da quella industriale

Numerosi sono i gruppi che hanno la volontà o, meglio ancora, l’esigenza di scorporare le attività di holding da quelle industriali e che, pur in assenza di vantaggi fiscali indebiti e in presenza di valide ragioni economiche, sono accusati dall’Amministrazione finanziaria di porre in essere condotte abusive. Di tutt’altro avviso invece la Corte di Cassazione…

Continua a leggere...

Ripartizione del costo della partecipazione post scissione

Vanno ricordate con favore le conclusioni cui è giunta l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 97/E/2017. In tale circostanza, infatti, è stata sdoganata ai fini dell’abuso del diritto, almeno per quanto riguarda le imposte dirette, l’operazione di scissione parziale proporzionale seguita dalla cessione delle partecipazioni nella società scissa o beneficiaria. In particolare, nel caso analizzato,…

Continua a leggere...

Legge di Bilancio 2018: novità in materia di imposta di registro

L’articolo 1, comma 87, L. 205/2017 (c.d. legge di Bilancio 2018) ha modificato gli articoli 20 e 53-bis D.P.R. 131/1986 (c.d. Testo unico dell’imposta di registro), rubricati rispettivamente “interpretazione degli atti” e “attribuzioni e poteri degli uffici”, con l’intento di bloccare l’orientamento giurisprudenziale che consente di riqualificare gli atti portati alla registrazione sulla base degli…

Continua a leggere...

La nozione di abuso del diritto – II° parte

Il Governo con il D.Lgs. 128/2015 (approvato in attuazione della delega contenuta nella Legge 23/2014) ha proceduto alla revisione delle vigenti disposizioni antielusive (ex articolo 37-bis del D.P.R. 600/1973) e con il nuovo articolo 10-bis della L. 212/2000 ha introdotto una clausola generale in materia di abuso del diritto. Al fine di approfondire i diversi…

Continua a leggere...

La nozione di abuso del diritto – I° parte

Il Governo con il D.Lgs. 128/2015 (approvato in attuazione della delega contenuta nella Legge 23/2014) ha proceduto alla revisione delle vigenti disposizioni antielusive (ex articolo 37-bis del D.P.R. 600/1973) e con il nuovo articolo 10-bis della L. 212/2000 ha introdotto una clausola generale in materia di abuso del diritto. Al fine di approfondire i diversi…

Continua a leggere...

L’interpello antiabuso

Il diritto di interpello è disciplinato dall’articolo 11 L. 212/2000, che, così come modificato dal D.Lgs. 156/2015, contempla, a partire dal 1° giugno 2016, la possibilità di esperire quattro tipologie di interpello. Al fine di approfondire i diversi aspetti dell’interpello antiabuso, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Istituti deflattivi”, una apposita Scheda di studio….

Continua a leggere...