L’induttivo necessita dei costi

Ai fini dell’imposizione sui redditi quanto ai fini Iva, il metodo principe di ricostruzione della base imponibile è quello analitico, contemplato nell’articolo 39, comma 1, lett. a), b) e c), D.P.R. 600/1973, e nell’articolo 54, comma 1, D.P.R. n. 633/1972, che poggia, in via esclusiva: sulla contabilità ufficiale del contribuente; sulle relative risultanze di bilancio…

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Illegittimo l’accertamento da saldo negativo di cassa con prova dell’errore contabile

In tema di accertamento induttivo del reddito di impresa, la presunzione sull’esistenza di ricavi non contabilizzati in presenza di un saldo negativo di cassa, può essere superata dal contribuente producendo la documentazione comprovante l’erronea contabilizzazione di detto saldo, pur nella inesattezza del metodo di registrazione contabile. È questo il principio ribadito dalla Corte di Cassazione…

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Costi antieconomici e detrazione Iva

Come noto, l’ordinamento giuridico nazionale contiene specifiche norme che regolano l’inerenza dei costi sostenuti ai fini delle imposte sui redditi e la detrazione ai fini Iva. Anzitutto l’articolo 109 Tuir prevede che i ricavi, le spese e gli altri componenti positivi e negativi concorrono a formare il reddito nell’esercizio di competenza; tuttavia i ricavi, le…

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Accertamento induttivo ad ampio raggio

L’accertamento induttivo o extracontabile è disciplinato dall’articolo 39, comma 2, D.P.R. 602/1973, il quale consente la determinazione del reddito d’impresa o di lavoro autonomo sulla base di dati o notizie raccolti dall’Amministrazione finanziaria o venuti a sua conoscenza, nonché sulla base di presunzioni semplicissime, ovvero anche prive dei requisiti di gravità, precisione e concordanza. Dunque,…

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Elevati finanziamenti dei soci in contanti indicatori di evasione fiscale

Un ammontare elevato di finanziamenti dei soci in contanti, congiuntamente ad una contabilità inattendibile, possono costituire un quadro probatorio sufficiente a legittimare l’accertamento analitico-induttivo di maggiori ricavi non dichiarati pari all’ammontare dei finanziamenti stessi. È quanto si evince dall’ordinanza della Corte di Cassazione n. 19780 depositata ieri, il 22.09.2020. Nel caso di specie, una Srl…

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Deduzione automatica dei costi correlati ai maggiori ricavi solo per l’accertamento induttivo

In tema di determinazione del reddito d’impresa, l’articolo 109, comma 4, Tuir stabilisce che le spese e gli altri componenti negativi non sono ammessi in deduzione se e nella misura in cui non risultano imputati al conto economico relativo all’esercizio di competenza. Tuttavia, laddove, in ipotesi di accertamento “induttivo” di maggiori ricavi non contabilizzati, non…

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Le continue perdite di esercizio non legittimano l’accertamento induttivo puro

L’accertamento induttivo “puro” è una metodologia di controllo che si caratterizza per il minor rigore con cui l’organo accertatore procede nella ricostruzione del reddito del contribuente. Infatti, l’articolo 39, comma 2, D.P.R. 600/1973 stabilisce che l’Amministrazione finanziaria determina il reddito d’impresa «sulla base dei dati e delle notizie comunque raccolti o venuti a sua conoscenza,…

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Indagini finanziarie: limiti di utilizzabilità dei dati bancari dei soci

Come noto, le indagini finanziarie costituiscono un valido strumento a disposizione del Fisco per contrastare l’evasione fiscale e, più in generale, l’erosione della base imponibile. Le disposizioni giuridiche di riferimento in subiecta materia sono contenute nell’articolo 32, comma 1, n. 2) D.P.R. 600/1973, in base al quale gli uffici delle imposte possono invitare i contribuenti,…

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Come computare i tempi di permanenza presso la sede del contribuente?

Come noto lo Statuto dei diritti del contribuente ha sancito particolari disposizioni che devono essere seguite dai funzionari dell’Amministrazione finanziaria nel corso di una verifica fiscale. In particolare l’articolo 12 L. 212/2000, rubricato “Diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali”, prevede che gli accessi, le ispezioni e le verifiche fiscali all’interno dei locali…

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Saldo negativo della cassa aziendale: le conseguenze fiscali

Nel corso di una verifica fiscale, nell’ambito dei c.d. riscontri materiali, l’Amministrazione finanziaria può procedere al riscontro fisico della cassa contabile del soggetto ispezionato, al fine di compararlo con il saldo contabile risultante dal mastrino di contabilità generale “cassa contante” e/o dalla “prima nota cassa” che viene compilata giornalmente. Per espressa disposizione normativa, l’ufficio delle…

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