Gli acconti sul preliminare raddoppiano l’imposta di registro
Per la registrazione di un contratto preliminare finalizzato al trasferimento di immobili deve essere applicata la tassazione di euro 200 per il contratto preliminare, più euro 200 per gli acconti-prezzo: questa è la posizione assunta dall’Agenzia delle Entrate attraverso la risposta all’istanza di interpello n. 311 del 24.07.2019. Quindi, prevedere il versamento di acconti in…
Continua a leggere...Anticipi su forniture: la gestione ai fini Iva e contabile
Nel caso in cui siano pagati oppure si ricevano acconti di natura commerciale, occorre tenere in considerazione gli obblighi ai fini Iva e la giusta esposizione in bilancio a seconda della tipologia di operazione. Il versamento di un acconto, rappresentando l’anticipazione del corrispettivo pattuito, assume in linea generale rilevanza ai fini Iva con il conseguente…
Continua a leggere...La rilevazione del secondo acconto
Come ogni anno il prossimo 30 novembre scadrà il termine per il versamento del secondo acconto delle imposte Ires e Irap. Il legislatore ha previsto che l’ammontare dell’acconto debba essere versato, come sappiamo, in parte in giugno, per il 40% del dovuto, e la parte restante il prossimo 30 novembre. Il calcolo dell’acconto, da suddividersi…
Continua a leggere...Gli acconti d’imposta nel regime di trasparenza fiscale
L’articolo 116 Tuir disciplina il cosiddetto regime di trasparenza fiscale per le società a responsabilità limitata a ristretta base societaria (10 soci per le Srl, 20 soci per le cooperative a responsabilità limitata) con soci esclusivamente persone fisiche. Esercitando la relativa opzione, il reddito della società partecipata non è tassato ai fini Ires in capo…
Continua a leggere...Il 2 luglio prossimo tax day
Il prossimo 2 Luglio i contribuenti saranno tenuti al versamento del saldo e primo acconto IRPEF, IRES, IRAP, IVIE, IVAFE salva l’opzione di eseguire il primo versamento 30 giorni successivi dalla prima scadenza applicando la maggiorazione dello 0,40%, che ricadenti nel periodo feriale del mese di Agosto slitterà al 20 Agosto. Al fine di approfondire…
Continua a leggere...Rettifica della detrazione Iva esclusa se il fornitore è insolvente
La Corte di giustizia, nella sentenza relativa alle cause riunite C-660/16 e C-661/16 del 31 maggio 2018, è intervenuta per definire i limiti della detraibilità dell’Iva relativa agli acconti versati al cedente nello specifico caso in cui i beni oggetto di compravendita non siano stati consegnati al cessionario a seguito di eventi che hanno portato…
Continua a leggere...Acconti per le cessioni intra-UE e all’esportazione
Dalla disciplina comunitaria si desume che gli acconti assumono rilevanza “sostanziale” agli effetti dell’Iva, dovendo essere tassati con il regime proprio dell’operazione di cui ne rappresentano l’anticipazione “pro quota”. Nella Direttiva n. 2006/112/CE si distingue il “fatto generatore dell’imposta” dall’“esigibilità dell’imposta”, laddove – ai sensi dell’articolo 62 – il “fatto generatore dell’imposta” è quello “per…
Continua a leggere...La detrazione Iva sugli acconti in caso di mancata consegna dei beni
In un precedente articolo (Acconti per le cessioni intra-UE e all’esportazione) è stato evidenziato che, affinché l’acconto abbia rilevanza “sostanziale” e sia, pertanto, assoggettato ad imposta, la giurisprudenza comunitaria ha più volte sottolineato la necessità che il pagamento anticipato sia collegato, prospetticamente, ad una operazione concreta e reale. A tal fine, è infatti richiesto che…
Continua a leggere...L’imposta sostitutiva sulla rivalutazione del TFR
Sui redditi derivanti dalla rivalutazione dei fondi per il trattamento di fine rapporto è dovuta un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nell’attuale misura del 17%. Il versamento è a carico del sostituto e deve essere eseguito, con riferimento al 2016, in acconto, entro il prossimo 16 dicembre, e a saldo entro il mese di febbraio…
Continua a leggere...Assegni di mantenimento: problemi tra netto e lordo
Sovente, in occasione delle separazioni tra coniugi, viene previsto l’obbligo di corrispondere (dall’uno all’altro) un determinato “assegno” con finalità specifica di mantenimento del beneficiario, diversa ed autonoma rispetto all’eventuale assegno per il mantenimento dei figli. Tale situazione determina spesso problemi di natura tributaria: in capo al soggetto erogante, al fine di determinare la corretta misura…
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