Contratto di affiancamento in agricoltura: l’analisi del Notariato
Con il recente Studio n. 25-2018/T il Notariato ha analizzato il cd. contratto di affiancamento, forma contrattuale introdotta con l’articolo 1, commi 119 e 120, L. 205/2017 (c.d. Legge di Bilancio 2018) per agevolare il ricambio generazionale e, indirettamente, l’inserimento dei giovani nel settore dell’agricoltura. Lo sforzo del Legislatore è da apprezzare in quanto i…
Continua a leggere...Per il carburante agricolo obbligo di comodato in forma scritta
Il settore agricolo, come noto, fruisce di un indubbio sistema impositivo di favore rispetto all’imprenditore commerciale a cui si affiancano ulteriori norme agevolative, frutto tutte di una concezione dell’agricoltura quale settore che necessita di un sostegno in ragione, sia della minor redditività rispetto agli altri, sia della particolarità consistente nel soggiacere a fattori esogeni quali…
Continua a leggere...Irap agricola: i chiarimenti del Fisco
L’esclusione dall’Irap per gli agricoltori, introdotta dalla L. 208/2015 con decorrenza dal 2016, riguarda le attività per le quali in precedenza si applicava l’aliquota ridotta dell’1,9%. Pertanto, l’imposta regionale continua a trovare applicazione con l’aliquota ordinaria per: l’attività di agriturismo; l’attività di allevamento di animali con terreno insufficiente a produrre almeno un quarto dei mangimi…
Continua a leggere...La banca delle terre incolte per gli under 40
In un precedente contributo abbiamo analizzato uno degli interventi contenuti nel cd. D.L. Mezzogiorno (il D.L. 91/2017) dedicati esplicitamente al settore dell’agricoltura. Tale previsione contenuta nell’articolo 2, comma 1, e atta a estendere la cd. misura “Resto al Sud” anche al comparto agricolo, deve essere letta in stretta connessione con l’ulteriore norma dedicata all’agricoltura, contenuta…
Continua a leggere...“Resto al Sud” per l’agricoltura
Da sempre, uno degli aspetti maggiormente problematici in agricoltura, e per questo particolarmente attenzionati dal Legislatore, è il passaggio generazionale da intendersi, non solo come continuità in un contesto di un’azienda, ma anche come vero e proprio inserimento nell’attività lavorativa a mezzo del subentro tramite acquisizione di aziende e/o terreni. Fina a oggi si è…
Continua a leggere...Prodotti propri senza obbligo distinta collocazione nel punto vendita
Il Ministero dello Sviluppo Economico, con la risoluzione n. 343306 del 2 novembre 2016 analizza nuovamente il tema della vendita diretta di prodotti da parte degli imprenditori agricoli a cui, come noto, sono riconosciute alcune agevolazioni di natura amministrativa. La norma di riferimento è l’articolo 4, comma 1, D.Lgs. 228/2001, ai sensi del quale “Gli…
Continua a leggere...Finalmente la bussola fiscale sul contratto di rete in agricoltura
Il contratto di rete, introdotto nel 2009, è una forma di aggregazione tra imprese che ha trovato utilizzo anche nel comparto primario per il quale lo stesso Legislatore ha previsto alcune norme ad hoc per cercare di incentivarne l’utilizzo, sia di carattere giuslavoristico quali la codatorialità, sia agevolativo attraverso l’introduzione per il periodo 2014-2016 di…
Continua a leggere...Consumo diretto dei prodotti agricoli solo per le vendite nei locali
Il Ministero dello Sviluppo Economico, con la risoluzione n. 10711 del 13 gennaio 2017 è tornato a occuparsi di vendita diretta di prodotti da parte degli imprenditori agricoli. Come noto, in occasione della riforma del settore, con l’articolo 4, D.Lgs. 228/2001, è stato previsto che “Gli imprenditori agricoli, singoli o associati, iscritti nel registro delle…
Continua a leggere...Domanda per il credito web agricolo da presentare entro febbraio
Ultima possibilità, salvo proroghe al momento non previste, per poter fruire del credito d’imposta, istituito con l’articolo 3, comma 2, D.L. 91/2014, convertito con modifiche con Legge 116/2014, per la realizzazione e l’ampliamento di infrastrutture informatiche; infatti, il credito è stato previsto per il triennio 2014-2016 e la relativa domanda di accesso deve essere inviata…
Continua a leggere...Contratto di rete con mandato senza rappresentanza
Il contratto di rete è stato introdotto dal nostro Legislatore nel lontano 2009 con il preciso intento di mettere a disposizione dell’imprenditoria italiana uno strumento aggregativo altamente versatile, con il quale cercare di riuscire a superare il problema dimensionale del tessuto economico italiano che si caratterizza per il cosiddetto “nanismo”. Tale sindrome si manifesta nella…
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