Il condominio non è un general contractor, ma un mandatario

Alle numerose mansioni che l’amministratore di condominio è tenuto a svolgere, nell’ambito della gestione delle operazioni edilizie di recupero ed efficientamento degli edifici condominiali, a ben vedere è possibile aggiungere anche un’incombenza ulteriore: quella di prendere in affido i lavori sulle parti private dei condòmini, previo loro apposito incarico. Ciò appare possibile nell’ambito di un…

Continua a leggere...

Compensi derivanti dalle cariche professionali e Irap: ancora dubbi per gli studi associati

L’articolo 1, comma 8, Legge di bilancio 2022, ha previsto che a “decorrere dal periodo d’imposta in corso alla data di entrata in vigore della presente legge, l’imposta regionale sulle attività produttive (Irap), di cui al decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, non è dovuta dalle persone fisiche esercenti attività commerciali ed esercenti arti…

Continua a leggere...

No al quadro RW per l’amministratore della società

Un dubbio che spesso emerge tra gli operatori attiene all’eventuale obbligo di compilazione del quadro RW nella propria dichiarazione dei redditi personale, da parte di un contribuente che è fiscalmente residente in Italia e che ricopre la carica di amministratore di una società italiana, ad esempio una Srl, in relazione ad un conto corrente che…

Continua a leggere...

Contratto stipulato dell’amministratore in conflitto di interessi: il punto della Cassazione

Con l’ordinanza n. 9054, depositata ieri, 21 marzo, la Corte di Cassazione si è soffermata su un’ipotesi di contratto stipulato dall’amministratore in conflitto di interessi, fornendo interessanti precisazioni. Una società stipulava contratti di consulenza ed agenzia pubblicitaria con un’altra società nella cui compagine societaria aveva una partecipazione rilevante (pari al 25%) il direttore generale della…

Continua a leggere...

Patti parasociali e nomina dell’amministratore

Il patto parasociale disciplinato dagli articoli 2341 bis cod. civ. e ss. consiste in un accordo avente effetto, ex articolo 1372 cod. civ., solo tra i soci che vi partecipano ed è finalizzato all’assunzione preventiva nonché all’adozione delle successive delibere dell’assemblea dei soci, quale organo destinato a provvedervi. Con tale contratto, evidentemente di natura plurilaterale…

Continua a leggere...

Società di capitali: indeducibile il costo del lavoratore-presidente del CdA

In tema di imposte sui redditi, sussiste l’assoluta incompatibilità tra la qualità di lavoratore dipendente di una società di capitali e la carica di presidenza del consiglio di amministrazione o di amministratore unico della stessa, in quanto il cumulo nella stessa persona dei poteri di rappresentanza dell’ente sociale, di direzione, di controllo e di disciplina,…

Continua a leggere...

Possibile nominare una Srl amministratore di una Snc

Il tema della liceità della nomina di una società di capitali ad amministratore di un’altra società (di capitali o di persone) è da lungo tempo molto dibattuto ma, anche in ragione di alcune importanti Massime notarili – in primis, la n. 100 del Consiglio del Notariato di Milano, e l’Orientamento n. 17 del Consiglio Notarile…

Continua a leggere...

La mancata approvazione del rendiconto fa scattare la responsabilità dell’amministratore

Nelle società di persone ciascun socio, dopo l’approvazione del rendiconto, ha diritto alla distribuzione degli utili: ne consegue che la mancata approvazione del rendiconto lede il diritto del socio agli utili, legittimandolo ad esperire azione di responsabilità nei confronti dell’amministratore. Sono questi i principi ribaditi dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 11223 depositata ieri,…

Continua a leggere...

Esclusa l’iscrizione alla gestione commercianti per l’amministratore della S.r.l.

L’attività di supervisione e di referente per i clienti o i fornitori, nonché l’assunzione di un dipendente, rientrano tutte nelle normali incombenze dell’amministratore, il quale, quindi, è tenuto ad iscriversi esclusivamente alla gestione separata Inps, non essendo invece dovuti i contributi previdenziali per la gestione commercianti. Sono questi i principi ribaditi dalla Corte di Cassazione…

Continua a leggere...

Sanzionabile l’amministratore solo se ha agito nel proprio interesse

Può essere irrogata la sanzione tributaria amministrativa all’amministratore della società soltanto se quest’ultimo ha agito nel proprio interesse esclusivo. È questo il principio ribadito dalla Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 25135 depositata ieri, 10 novembre. Il caso riguarda l’amministratore unico di una società cui erano state irrogate le sanzioni amministrative per omessa dichiarazione: pur…

Continua a leggere...