L’avviamento nell’OIC 24
L’OIC 24 tra le immobilizzazioni immateriali identifica anche l’avviamento definendolo come l’attitudine di un’azienda a produrre utili. L’avviamento, da classificare alla voce B.I.5 dell’attivo dello stato patrimoniale, rientra tra le immobilizzazioni immateriali e, come tale, si caratterizza dalla mancanza di tangibilità. A partire dai bilanci dell’anno solare 2016 – precisamente, dai bilanci degli esercizi che…
Continua a leggere...Derivazione rafforzata e ammortamenti fiscalmente deducibili
Come noto, ai sensi dell’articolo 83 Tuir, per i soggetti Oic Adopter, escluse le micro-imprese, assumono rilevanza fiscale i “criteri di qualificazione, imputazione temporale e classificazione in bilancio previsti dai rispettivi principi contabili” (c.d. principio di derivazione rafforzata). Purtuttavia, come stabilito dall’articolo 2, comma 2, D.M. 48/2009, si applicano in ogni caso le disposizioni del…
Continua a leggere...L’ammortamento segue la vita utile del bene
L’ammortamento deve essere effettuato per tutte le immobilizzazioni materiali che non esauriscono la loro utilità nel tempo, sulla base della residua possibilità di utilizzazione, la quale non è legata alla “durata fisica” del cespite, ma alla sua “durata economica”, cioè al periodo in cui si prevede che sarà utile alla società. I due periodi difficilmente…
Continua a leggere...Proroga dell’iper – ammortamento per gli immateriali
La Legge di Bilancio 2018 (L. n. 205/2017, art. 1, commi 30-33, 35, 36), proroga l’iper-ammortamento per gli investimenti effettuati entro il 31.12.2018, ovvero entro il 31.12.2019, a condizione che entro la data del 31.12.2018 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20%…
Continua a leggere...Derivazioni “difficili”: il punto sulla giurisprudenza
Nel maggio 1994 l’allora Ministero delle Finanze, in risposta a due quesiti, ebbe modo di precisare che gli Uffici finanziari non hanno titolo per sindacare le classificazioni e le valutazioni di bilancio, salvo che il bilancio non sia impugnato e da tale impugnazione emerga materia imponibile: nel qual caso, “non può escludersi” l’emissione di un…
Continua a leggere...Autonoleggio senza conducente: no all’ammortamento maggiorato
Ai fini del reddito d’impresa, l’applicazione del coefficiente di ammortamento “maggiorato” (30%) è prevista solo per le autovetture che svolgono il servizio taxi o il servizio di noleggio con conducente e non anche in caso di autonoleggio “senza conducente”: in quest’ultimo caso è applicabile il coefficiente di ammortamento determinato nella misura ordinaria del 25%. Questo…
Continua a leggere...La svalutazione delle immobilizzazioni materiali
In tema di svalutazione di immobilizzazioni materiali l’articolo 2426, comma 1, n. 3, del cod. civ., stabilisce che “l’immobilizzazione che, alla data di chiusura dell’esercizio, risulti durevolmente di valore inferiore a quello determinato secondo i nn. 1 e 2 deve essere iscritta a tale minore valore. Il minor valore non può essere mantenuto nei successivi…
Continua a leggere...Il nuovo OIC 24 regola l’ammortamento dell’avviamento
A partire dai bilanci dell’anno solare 2016 – precisamente, dai i bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1 gennaio 2016 – entra in vigore il nuovo testo del n. 6), dell’articolo 2426, cod. civ., in tema di iscrizione in bilancio e di ammortamento dell’avviamento. La nuova versione definitiva del principio contabile OIC 24, in…
Continua a leggere...Le corrette regole dell’ammortamento civilistico
Le fonti civilistiche a cui far riferimento per la determinazione delle quote di ammortamento dei beni d’impresa sono costituite, oltre che dal codice civile, dai principi contabili; diversamente, i coefficienti definiti dal D.M. 31/12/1988 hanno il solo compito di individuare il valore massimo di ammortamento fiscalmente deducibile. È quindi necessario ogni qual volta si necessiti…
Continua a leggere...Deducibilità delle spese per i beni concessi in comodato d’uso
Nell’organizzazione dell’attività economica delle imprese si verifica con una certa frequenza il ricorso a forme di affidamento a terzi di una o più fasi del processo produttivo che possono riguardare la produzione di beni (ad esempio: componenti, semilavorati, ecc.), la lavorazione di materiali, o anche l’esecuzione di servizi (ad esempio: la distribuzione, la logistica, ecc.)…
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