Riflessi IVA degli stampi di produzione nei rapporti intra-UE
Nei rapporti con l’estero assumono particolare interesse i riflessi IVA dei contratti d’appalto stipulati con operatori economici comunitari residenti in altri Stati membri che prevedono l’affidamento della costruzione di modelli, forme, stampi o altri attrezzi strumentali al procedimento di fabbricazione del prodotto finale, da cedere al committente unitamente a questi ultimi. Il rapporto contrattuale tra…
Continua a leggere...Il destinatario finale guida il trattamento IVA della triangolazione
La sentenza della Corte di giustizia relativa alla causa C-386/16 del 26 luglio 2017 (Toridas) assume particolare interesse perché evidenzia, sia pure non esplicitamente, quale sia il limite applicativo dell’esenzione da IVA prevista nello schema della triangolazione comunitaria. Nella triangolazione comunitaria, intervengono tre soggetti identificati ai fini IVA in tre diversi Paesi membri dell’Unione europea….
Continua a leggere...Profili IVA delle vendite con riserva di gradimento e a prova
Nelle vendite ad effetti immediati l’effetto traslativo della proprietà si verifica nel momento in cui le controparti manifestano il reciproco consenso, mentre nelle vendite ad effetti differiti il trasferimento della proprietà avviene al verificarsi di un determinato evento. Nel caso, per esempio, delle vendite con riserva di gradimento (articolo 1520 cod. civ.), la vendita si…
Continua a leggere...Macchinario prodotto in parte nello Stato UE di assemblaggio
Nella prassi commerciale può capitare che una società italiana venda un macchinario ad un cliente di altro Stato UE. Il macchinario viene prodotto in parte in Italia per essere poi assemblato nello Stato UE di destinazione con altri materiali acquistati da un fornitore locale e da quest’ultimo fatturati con IVA poiché tali beni sono consegnati…
Continua a leggere...Regime del margine e responsabilità limitata del cessionario
Le autorità fiscali di uno Stato membro della Ue non possono negare “a un soggetto passivo, che abbia ricevuto una fattura sulla quale vi sia menzione tanto del regime del margine quanto dell’esenzione dall’imposta sul valore aggiunto (Iva), il diritto di applicare il regime del margine, anche qualora da una successiva verifica effettuata da dette…
Continua a leggere...Consignment stock con regole diverse a seconda del Paese Ue
In un precedente intervento (“Profili Iva del consignment stock nei rapporti intra-Ue”) è stato illustrato il regime impositivo dell’accordo di consignment stock nella prospettiva nazionale, richiamando a tal fine le principali indicazioni fornite dalla prassi amministrativa. Il principio che emerge è quello in base al quale il passaggio della proprietà è differito al momento del…
Continua a leggere...Cessione intra di beni in partenza dall’Italia ceduti da fornitore UE
Le cessioni di beni esistenti in Italia, se poste in essere dal cedente di altro Stato membro nei confronti del cessionario soggetto Iva di un diverso Stato membro, devono essere fatturate, in regime di non imponibilità Iva di cui all’articolo 41, comma 1, lettera a), del D.L. 331/1993, dalla posizione Iva nazionale del cedente non…
Continua a leggere...Iscrizione al VIES irrilevante ai fini dell’esenzione Iva
La Corte di giustizia, con la sentenza resa nella causa C-21/16 del 9 febbraio 2017, ha affermato che l’Autorità fiscale di uno Stato membro non può negare l’esenzione Iva prevista per le cessioni intracomunitarie di beni per il solo motivo che, al momento dell’operazione, il cessionario è identificato ai fini Iva, ma non iscritto al…
Continua a leggere...Trasferimenti di beni a “se stessi” senza posizione IVA
Suscita un certo interesse la sentenza resa dalla Corte di giustizia nella causa C-24/15 del 20 ottobre 2016 (Josef Plöckl), che ha visto coinvolto un imprenditore tedesco per la cessione di un veicolo aziendale, di sua proprietà, posta in essere in Spagna. Il veicolo è stato inviato, ai fini della successiva vendita, ad un concessionario…
Continua a leggere...Le operazioni con l’estero per i contribuenti “minimi”
Dopo esserci occupati nel precedente intervento degli adempimenti che i contribuenti nel regime forfetario devono effettuare nel caso di operazioni con l’estero, andiamo ora a vedere quali sono invece gli adempimenti previsti per i contribuenti che ancora adottano il regime di vantaggio (detto anche regime dei “minimi”) di cui all’articolo 27 commi 1 e 2 del…
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