CFC rule: credito fruibile per le imposte ovunque pagate nel mondo

Con la recente risoluzione 112/E, emessa in data 11 agosto 2017, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito alcuni specifici aspetti in ordine al credito per le imposte corrisposte all’estero da parte di un’impresa controllata. Si ricorda che, ai sensi dell’articolo 165, D.P.R. 917/1986, se alla formazione del reddito complessivo concorrono redditi prodotti all’estero, le imposte ivi…

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CFC rule: gli obblighi dichiarativi in capo al contribuente nazionale

Come noto, ai sensi dell’articolo 167, comma 1, del Tuir, se un soggetto residente in Italia detiene, direttamente o indirettamente, anche tramite società fiduciarie o per interposta persona, il controllo di un’impresa, di una società o altro ente, residente o localizzato in Stati o territori a regime fiscale privilegiato, i redditi conseguiti dal soggetto estero…

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Disapplicazione CFC white list solo in presenza di strutture operative?

Nell’ambito di una capillare strategia di contrasto agli arbitraggi fiscali internazionali, con l’articolo 13 del D.L. 78/2009 (convertito con la L. 102/2009), a partire dall’esercizio 2010, il legislatore ha apportato radicali novità alla normativa CFC estendendo, a determinate condizioni, la tassazione per trasparenza dei redditi conseguiti dalle società controllate estere, non necessariamente residenti in paradisi…

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Disapplicazione disciplina CFC e nozione di mercato di insediamento

Per effetto delle novità introdotte dal decreto crescita e internazionalizzazione delle imprese (D.Lgs. 147/2015), in vigore dal 7 ottobre 2015, il contribuente che intende rendere operative le due esimenti che consentono la disapplicazione della tassazione per trasparenza CFC, non ha più l’obbligo di presentare apposita istanza di interpello. Già in passato l’Agenzia delle Entrate, con…

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La rilevanza del controllo congiunto ai fini della CFC rule

Qualora un soggetto residente in Italia detenga, direttamente o indirettamente, il controllo di una società residente o localizzata in Stati o territori con regime fiscale privilegiato, i redditi conseguiti dal soggetto estero sono tassati per trasparenza in capo al soggetto controllante residente in Italia. La CFC legislation (Controlled Foreign Companies) è infatti una norma posta…

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Individuazione del paradiso fiscale: nuovi criteri anche per il passato

La legge di Stabilità 2016, con efficacia dal 1 gennaio 2016, ha introdotto radicali modifiche alla normativa CFC ed al regime di tassazione integrale dei dividendi paradisiaci. Nello specifico, sono cambiate le modalità di individuazione dei Paesi a fiscalità privilegiata (articolo 167, comma 4, del Tuir) in quanto oggi non occorre fare riferimento, come accadeva…

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Dividendi CFC ante 2015: tax credit o tassazione al 5%

La risposta fornita in VI Commissione Finanze alla Camera, a seguito di interrogazione presentata dagli Onorevoli Barbanti e Pelillo (atto camera 5/10317), rende ancora più evidente l’attuale, e per certi versi ingiusto, sistema di tassazione dei dividendi formati con utili pregressi al 2015, percepiti da società residenti in Italia e distribuiti da proprie controllate, per…

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CFC white list: pochi giorni per adeguarsi ai criteri semplificati

Si è data evidenza in un contributo di ieri della pubblicazione del provvedimento dello scorso 16 settembre con cui l’Agenzia delle entrate ha definito i criteri “semplificati” per determinare l’effettivo livello di tassazione richiesto dalla lettera a) dell’articolo 167, comma 8-bis, TUIR. I criteri dettati dal provvedimento sono applicabili già in Unico 2016 in scadenza il…

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La disciplina CFC dal 2016

La disciplina delle Controlled Foreign Companies (c.d. CFC rule), contenuta nell’articolo 167 del Tuir, dispone un regime di tassazione per “trasparenza” in capo al socio residente in Italia, dei redditi realizzati dalle sue controllate estere domiciliate in Stati con regime fiscale privilegiato, indipendentemente dalla effettiva percezione degli stessi. Recentemente l’Agenzia delle Entrate con la circolare…

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Quadro FC in Unico 2016: attenzione alle circostanze esimenti

Il quadro FC del modello Unico 2016 deve essere predisposto da tutti i contribuenti residenti in Italia che, direttamente o indirettamente, detengono il controllo di una società domiciliata in una nazione a fiscalità privilegiata. Il partecipante alle spese dello stato che dispone del controllo di una pluralità di società o enti domiciliati in nazioni che…

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