II° acconto per i soggetti Isa che hanno aderito al CPB

La disciplina del concordato preventivo biennale prevede che, a regime, l’acconto delle imposte sui redditi e dell’Irap, relativo ai periodi d’imposta oggetto del concordato, è determinato secondo le regole ordinarie, tenendo conto dei redditi e del valore della produzione netta concordati. Ciò significa che l’acconto può essere calcolato sulla base del – più sicuro –…

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Brevi considerazioni sulle recenti novità in punto di “cross class cram down”

Tra le modifiche di maggior rilievo promosse dal Correttivo-ter, spicca senz’altro quanto introdotto nel corpus dell’articolo 112, C.C.I.I. Prima di esaminare in concreto tale novità, conviene muovere dalla ratio della predetta disposizione che, nel riprodurre l’articolo 11, della Direttiva Insolvency, offre una ipotesi “estrema” di omologazione del concordato in continuità. Perché “estrema”? Perché, anche se…

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CPB escluso in caso di trasformazione

Tra pochi giorni sarà necessario decidere se aderire o meno alla proposta concordataria formulata dall’Agenzia delle entrate, sebbene molti aspetti siano stati chiariti solo in extremis e molti altri si prestino tutt’ora a dubbi interpretativi, che saranno difficilmente risolti entro il prossimo 31.10.2024. Una delle questioni di portata più rilevante – che può essere fonte…

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CPB: termine di adesione tassativo

Per il primo anno di applicazione, il contribuente può aderire alla proposta di concordato preventivo (c.d. CPB) entro e non oltre il termine di presentazione della dichiarazione annuale dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso al 31.12.2023. Nel caso di contribuenti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, che rappresentano la stragrande maggioranza dei…

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Motivi per aderire al CPB

I vantaggi che può portare con sé l’adesione al nuovo istituto del concordato preventivo biennale (CPB) sono, sostanzialmente, da una parte, di natura economico-finanziaria e, dall’altra, riconducibili alla limitazione del potere accertativo dell’Amministrativo finanziaria. Con riferimento al primo aspetto, l’analisi va effettuata caso per caso, risultando generalmente conveniente l’accettazione della proposta concordataria laddove il reddito…

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Concordato preventivo biennale con compenso ad hoc

Le attività collegate al concordato preventivo biennale (CPB) vanno quotate a parte, con la conseguenza che al cliente va addebitato uno specifico compenso professionale, dunque ulteriore rispetto all’onorario richiesto per l’attività di redazione e invio della dichiarazione dei redditi e del modello Isa. È quanto emerge dal Vademecum sugli Onorari consigliati per la professione di…

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Concordato preventivo: le cause di decadenza

Il D.Lgs. 13/2024 relativo al procedimento di accertamento ha rimesso in campo il concordato preventivo biennale, al fine di razionalizzare gli obblighi dichiarativi e di favorire l’adempimento spontaneo. L’elemento di interesse, pur se non nuovo, di questo strumento di politica fiscale, consiste nell’opzione preventiva che viene concessa al contribuente e ciò costituisce una marcata differenza…

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Concordato preventivo sperimentale per i forfettari

Per i contribuenti che adottano il regime forfettario, di cui all’articolo 1, comma da 54 a 89, L. 190/2014, la proposta di concordato preventivo, da parte dell’Agenzia delle entrate, non sarà biennale, ma riguarderà esclusivamente il periodo d’imposta 2024 e avrà carattere sperimentale. È quanto prevede l’articolo 7, comma 2, del D.Lgs. approvato dal Governo…

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Cause di cessazione e decadenza dal concordato

In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legislativo, approvato dal Governo lo scorso 22.1.2024, in materia di accertamento e concordato preventivo biennale, si segnala che gli articoli 21 e 22 del citato decreto contengono, rispettivamente, le cause di esclusione e di decadenza dal concordato. Va subito evidenziato che, mentre le cause di esclusione…

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Rettifiche da operare al reddito concordato

Per le imprese ed i lavoratori autonomi che aderiranno al concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2024 e 2025, il reddito concordato deve essere oggetto di alcune variazioni riferite essenzialmente a poste straordinarie di reddito. In attesa che il Decreto legislativo, già approvato dal Governo, sia pubblicato in Gazzetta Ufficiale, i contribuenti ed i…

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