Concordato preventivo con partenza ritardata nel 2024

In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D. Lgs.  approvato dal Governo nei giorni scorsi, si cominciano a comprendere pro e contro del concordato preventivo biennale. Sarà certamente uno dei temi su cui i professionisti saranno maggiormente impegnati nel corso del 2024 nell’assistere i propri clienti nella valutazione di convenienza per l’accettazione della proposta…

Continua a leggere...

I due numeri (60% e 30%) da tenere d’occhio nel concordato preventivo biennale

L’articolo 17, comma 1, lett. f, numero 2, L. 111/2023, in un’ottica di potenziamento degli istituti di adesione spontanea, ha delegato il Governo a introdurre il concordato preventivo biennale, sulla falsariga del concordato preventivo, istituito in forma triennale dall’articolo 6, L. 289/2002 e trasformato in biennale dall’articolo 33, D.L. 269/2003, dopo le modifiche apportate dall’articolo…

Continua a leggere...

L’opponibilità alla procedura concorsuale del patto di compensazione

Ai sensi degli articoli 56 L.F. e 155 del nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII), i creditori hanno diritto di compensare i crediti che essi vantano verso il debitore con i loro debiti nei confronti del medesimo, ancorché non scaduti prima della dichiarazione di fallimento (ora il riferimento temporale è all’apertura della liquidazione…

Continua a leggere...

Le novità in materia di concordato preventivo

Il D.Lgs. 83/2022, pubblicato in G.U. (serie generale n. 152 del 01.07.2022) è intervenuto apportando svariate modifiche alla disciplina del concordato preventivo nell’ambito del codice della crisi di impresa e dell’insolvenza entrato in vigore il 15 luglio scorso. In particolare, oltre alle novità in materia di finalità del concordato e di modalità di soddisfazione dei…

Continua a leggere...

Schema del decreto legislativo di modifica del codice della crisi. Novità in materia di concordato

Il decreto legislativo recante “Modifiche al Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, in attuazione della direttiva (UE) 2019/1023“, approvato dal Consiglio dei Ministri il 17 marzo scorso, propone importanti modifiche anche in materia di concordato preventivo, così come disciplinato dal CCII. L’articolo 84 CCII, nel nuovo testo proposto dallo schema del decreto legislativo, contiene la…

Continua a leggere...

Prelazione del credito ipotecario e frutti civili derivanti da una locazione

Una problematica di grande interesse è rappresentata dalla destinazione che i frutti civili, derivanti da un contratto di locazione e percepiti nell’ambito di una procedura concorsuale, devono avere nell’elaborazione dei progetti di riparto. In particolare, la questione presenta profili di criticità nelle proposte di concordato preventivo omologate, in cui non ci sia chiarezza in merito…

Continua a leggere...

La continuità aziendale come finalità del concordato preventivo

Il nuovo codice della crisi e dell’insolvenza interviene in modo organico sulla disciplina del concordato preventivo, con lo scopo di rendere chiara la finalità di attuazione dell’istituto, ribadendo la centralità del concordato in continuità rispetto a quello liquidatorio. L’innovazione legislativa iniziata nel 2012 con l’introduzione dall’articolo 186-bis L.F., mutava la finalità del concordato fino ad…

Continua a leggere...

La domanda di concordato giustifica l’omesso versamento di imposte

La Corte di Cassazione, sezione terza penale, con la sentenza n. 36320/2019 si è pronunciata in ordine ad un ricorso presentato da una società in liquidazione in concordato preventivo, che si era vista rigettare l’impugnazione avverso il decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le indagini preliminari per un’ipotesi di reato di cui all’articolo…

Continua a leggere...

Il concordato preventivo liquidatorio nel nuovo codice della crisi

Durante i lavori preparatori svolti nell’ambito della “Commissione Rordorf” si è lungamente disquisito sulla opportunità di prevedere la fattispecie del concordato liquidatorio. La scelta finale è stata quella di prevedere tale fattispecie, ma fissando limiti estremamente stringenti al fine di farne una alternativa alla liquidazione giudiziale non meramente sovrapponibile nei risultati ad essa. Sul piano…

Continua a leggere...

Nuovo codice della crisi: la domanda con riserva nel concordato preventivo

La riforma della Legge fallimentare del 2006, come noto, non contemplava la possibilità di presentare il ricorso contenente la domanda di concordato preventivo riservandosi di presentare la proposta e il piano entro un termine fissato dal giudice. La necessità di introdurre una fase nella quale fossero garantite misure protettive per evitare che, durante il confezionamento…

Continua a leggere...