No al contraddittorio preventivo per i tributi non armonizzati
In assenza di uno specifico obbligo di contraddittorio antecedente all’avviso di accertamento, in materia di tributi non armonizzati, l’Amministrazione può emettere l’atto impositivo senza dover previamente invitare il contribuente. In ogni caso il contribuente potrebbe far valere tempestivamente le sue ragioni dinanzi all’Amministrazione, ricorrendo all’istituto dell’autotutela che appare avere la medesima capacità dissuasiva nei confronti…
Continua a leggere...Redditometro: doppio accertamento e prova contraria
L’accertamento sintetico, disciplinato dall’articolo 38, commi dal quarto al settimo, del D.P.R. 600/1973, costituisce una metodologia del tutto particolare di accertamento soprattutto perché focalizza la propria attenzione sulla capacità di spesa del contribuente sottoposto a controllo. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Accertamento”, una apposita…
Continua a leggere...Diritto al contraddittorio indipendentemente dal luogo della verifica
In una pregevolissima (e coraggiosa) sentenza, la Commissione Tributaria Regionale di Milano, sez. 13 (Pres. E Rel. Izzo) conferma la tesi, più volte propugnata dalla giurisprudenza di merito, secondo la quale le garanzie (costituzionali) riconosciute dall’articolo 12, comma 7, dello Statuto dei Diritti del Contribuente operano anche con riguardo alle verifiche a tavolino, nella duplice…
Continua a leggere...Contraddittorio preventivo: ancora incerto l’ambito di applicazione
Continua ad esserci incertezza in materia di obbligo al contraddittorio preventivo a seguito dei controlli fiscali realizzati in ufficio dai verificatori: la Corte Costituzionale, infatti, non ha aiutato a chiarire la questione, dichiarando inammissibile, con tre distinte ordinanze, la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Commissione tributaria regionale della Toscana, dalla Commissione tributaria provinciale di…
Continua a leggere...Giudizio nullo in caso di omessa comunicazione dell’avviso di trattazione
L’omessa comunicazione alle parti, almeno 30 giorni liberi prima, dell’avviso di fissazione dell’udienza di discussione costituisce causa di nullità del procedimento e della sentenza della Commissione tributaria per violazione del diritto di difesa e del principio del contraddittorio. È questo il principio affermato dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 13319 del 26 maggio 2017….
Continua a leggere...Accertamento “a tavolino” con contraddittorio endoprocedimentale
È nullo l’avviso di accertamento emesso dall’Amministrazione finanziaria a seguito di controllo “a tavolino” senza la preventiva instaurazione del contraddittorio endoprocedimentale, la cui obbligatoria attivazione, ex articolo 12, comma 7, L. 212/2000, è posta a garanzia e tutela del contribuente, nonché a presidio di valori costituzionalmente tutelati, oltre ad essere espressione di civiltà giuridica. È…
Continua a leggere...Sull’Agente della riscossione l’onere di chiamare in causa l’ente impositore
Nella ipotesi in cui il contribuente proponga ricorso avverso un atto tributario solo nei confronti dell’Agente della riscossione, l’onere di chiamare in causa l’ente creditore grava in capo a quest’ultimo, senza che il giudice adito debba ordinare l’integrazione del contraddittorio. È questo il principio sancito dalla Corte di Cassazione con ordinanza 3 marzo 2017, n….
Continua a leggere...L’obbligo di comunicazione dell’iscrizione di ipoteca
Con la sentenza n. 4587 depositata in data 22 febbraio 2017, la Quinta Sezione Tributaria della Corte di Cassazione è tornata a occuparsi del tema relativo alla validità dell’iscrizione ipotecaria su beni immobili in assenza del preventivo contradditorio tra le parti. In particolare, l’oggetto della controversia riguardava l’impugnazione proposta avverso l’avviso di iscrizione ipotecaria emesso…
Continua a leggere...Contraddittorio preventivo anche per l’ipoteca esattoriale
L’ipoteca esattoriale iscritta sui beni immobili del contribuente è nulla per omessa attivazione del contraddittorio endoprocedimentale, qualora l’Agente della riscossione non notifichi, prima di procedere alla predetta iscrizione, una comunicazione contenente l’avviso che entro il termine di 30 giorni il contribuente può presentare osservazioni ed effettuare il pagamento. È questo il principio sancito dalla Corte…
Continua a leggere...Unitarietà dell’accertamento e litisconsorzio necessario
Con la sentenza n. 21288 del 20 ottobre 2016, la Quinta Sezione della Corte di Cassazione ha analizzato il tema del ricorso proposto avverso un avviso di rettifica concernente le dichiarazioni dei redditi delle società di persone e delle associazioni di cui all’articolo 5 del Tuir e ha statuito che il ricorso proposto anche da…
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