Adempimenti contabili del trust commerciale e non commerciale

Con il riconoscimento di un’autonoma soggettività tributaria ad opera della Legge Finanziaria 2007 (L. 296/2006), il legislatore italiano ha imposto al trust, fiscalmente residente in Italia, di far fronte non solo ad una serie di adempimenti di natura civilistica e fiscale ai fini dell’imposizione diretta e indiretta, ma anche di ottemperare a molteplici obblighi contabili:…

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Dichiarazione dei redditi per il trust commerciale

In via generale, all’interno del nostro ordinamento giuridico, il trust è stato legittimamente introdotto per la prima volta con la L. 364/1989, dando in tal modo esecuzione alla ratificata Convenzione dell’Aja del 1° luglio 1985. Tuttavia, l’istituto del trust riceveva il suo primo impianto disciplinare circa il relativo trattamento fiscale, ai fini dell’applicazione delle imposte…

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Dichiarazione dei redditi per il trust non commerciale

Nel nostro ordinamento giuridico il trust ha trovato legittima applicazione con la L. 364/1989, entrata in vigore il 1° gennaio 1992, la quale ha ratificato la Convenzione dell’Aja del 1° luglio 1985. A distanza di più di quindici anni dalla sottoscrizione di tale Convenzione, lo Stato italiano, con la Legge finanziaria per l’anno 2007 (L….

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I prossimi adempimenti dichiarativi del trust

È oramai aperta la campagna dichiarativi 2023 per il 2022 e gli adempimenti riguardano, ovviamente, anche il trust e i suoi titolari effettivi. Il trust residente sarà soggetto a tassazione sui redditi ovunque prodotti, mentre il trust non residente dovrà dichiarare solo i redditi prodotti in Italia. Il primo aspetto da analizzare attiene alla natura…

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Dichiarazione dei redditi per il cittadino italiano residente all’estero

Il cittadino italiano che vive e lavora all’estero deve prestare attenzione alla dichiarazione dei redditi in quanto potrebbe essere tenuto a dichiarare in Italia i redditi conseguiti nel Paese estero. Un elemento fondamentale da prendere in considerazione, secondo quanto previsto dall’articolo 2 Tuir, è quello della “residenza fiscale”. Infatti, la disposizione citata stabilisce che una…

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Riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente

Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di dare attuazione a interventi finalizzati alla riduzione del carico fiscale sui lavoratori dipendenti, il legislatore, con l’articolo 2 D.L. 3/2020, ha previsto il riconoscimento di una somma a titolo di trattamento integrativo di importo pari a 100 euro al mese, in luogo degli 80 euro collegati al c.d….

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Oneri detraibili e deducibili: pubblicata la circolare delle Entrate

È stata pubblicata ieri, 8 luglio, sul sito dell’Agenzia delle entrate, la circolare 19/E/2020, con la quale continua l’opera, già avviata con le precedenti circolari 7/E/2017, 7/E/2018 e 13/E/2019, di pubblicazione dei chiarimenti finalizzati alla corretta compilazione della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche, con specifiche indicazioni riguardo alle deduzioni dal reddito, alle detrazioni d’imposta,…

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Concorso nel reato anche se le fatture false non sono state contabilizzate

Per contrastare i fenomeni di frode fiscale attuati mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, il legislatore, con il D.L. 124/2019 (c.d. decreto fiscale), ha apportato notevoli correttivi rendendo più severe le pene in caso di illeciti penali tributari. In merito, la normativa sostanziale di riferimento è contenuta negli articoli 2 e 8 D.Lgs. 74/2000,…

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I proventi della polizza estera devono essere indicati nel quadro RW

Come espressamente indicato nelle istruzioni di compilazione del modello Redditi persone fisiche, il quadro RW deve essere compilato, ai fini del monitoraggio fiscale, dalle persone fisiche residenti in Italia che detengono investimenti all’estero ed attività estere di natura finanziaria a titolo di proprietà o di altro diritto reale, indipendentemente dalle modalità della loro acquisizione e,…

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La residenza convenzionale supera le presunzioni domestiche

Come noto, per valutare correttamente la residenza fiscale della persona fisica, occorre fare riferimento alle norme nazionali e internazionali di riferimento. A livello domestico, l’articolo 2, comma 2, Tuir prevede che un soggetto passivo è residente in Italia se, per la maggior parte del periodo d’imposta: è iscritto nell’anagrafe della popolazione residente; ha il domicilio…

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