Reati tributari: ruolo e responsabilità dell’amministratore di fatto

La frode fiscale viene considerata, in ambito penale-tributario, come un insidioso sistema evasivo che consente al soggetto passivo di evadere le imposte ai fini Iva e ai fini delle imposte dirette. Molto spesso, nell’ambito dello schema delittuoso, vengono utilizzate “società cartiere” che rilasciano fatture per operazioni inesistenti risultando sovente amministrate da meri soggetti prestanome, che…

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Utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e il ristorno del denaro contante

Come noto la “frode fiscale” riconducibile all’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, è un sistema di evasione fiscale attuata per ottenere vantaggi disapprovati dall’ordinamento giuridico quali, ad esempio: conseguire un’indebita detrazione di Iva in capo all’acquirente finale del bene o del servizio; contabilizzare un costo indeducibile dal reddito d’impresa; creare una provvista di liquidità in…

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Fatture per operazioni inesistenti e consapevolezza dell’acquirente

Sulla base di un consolidato orientamento espresso in sede di legittimità da parte della suprema Corte di cassazione, nell’ambito della frode fiscale attuata mediante l’utilizzo di fatture inesistenti, l’Amministrazione finanziaria deve raccogliere indizi, connotati dagli elementi della gravità, precisione e concordanza idonei giuridicamente a integrare, a carico del contribuente, una presunzione semplice ai sensi dell’articolo…

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Per provare la frode fiscale è sufficiente un preciso quadro indiziario

Tra i sistemi evasivi più insidiosi, possiamo certamente annoverare la “frode fiscale” realizzata mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti emesse da società cartiere, spesso amministrate da soggetti prestanome, costituite al solo scopo di evadere le imposte sui redditi e l’imposta sul valore aggiunto. Tale fenomeno ha immediata rilevanza penale, realizzando due distinte ipotesi delittuose:…

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Fatture per operazioni inesistenti: onere della prova e giurisprudenza

Nel complesso panorama di riferimento spicca la “frode fiscale” attuata mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, che può essere definita come un insidioso sistema di evasione fiscale che crea, in capo all’acquirente finale del bene o del servizio, un’indebita detrazione Iva ossia un costo illecitamente dedotto dal reddito d’impresa. Il meccanismo fraudolento in rassegna…

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Fatture per operazioni inesistenti: occorre verificare l’operatività del cliente

Il nostro ordinamento giuridico prevede particolari disposizioni che sanzionano, a livello penale tributario, l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Lo schema evasivo viene realizzato mediante l’utilizzo di società “cartiere” – meri soggetti interposti – privi anche di una minima struttura operativa, locali, attrezzature e dipendenti, costituite al solo scopo di evadere le imposte…

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Costituzionale la dichiarazione fraudolenta senza soglia di punibilità

Con la sentenza n. 95 del 2019, la Corte Costituzionale ha respinto la questione di legittimità sollevata dal Tribunale di Palermo relativamente all’articolo 2 D.Lgs. 74/2000, “nella parte in cui non prevede che la condotta delittuosa ivi descritta sia punibile quando, congiuntamente: a) l’imposta evasa è superiore, con riferimento a taluna delle singole imposte, ad…

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Fatture per operazioni inesistenti: va valutato il codice attività

La contabilizzazione in bilancio e l’indicazione nella relativa dichiarazione dei redditi di fatture per operazioni inesistenti, può comportare anche sanzioni penali, in applicazione delle disposizioni contenute nell’articolo 2 D.Lgs. 74/2000. Nello specifico, il legislatore ha introdotto una norma che punisce con la reclusione da un anno e sei mesi a sei anni chiunque, al fine…

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Fatture per operazioni inesistenti: i chiarimenti di Telefisco 2019

Importanti chiarimenti, anche sul tema delle fatturazioni inesistenti, sono stati forniti dalla Guardia di Finanza in occasione di Telefisco 2019. Come noto, la frode fiscale costituisce un insidioso sistema evasivo che comporta l’applicazione di specifiche sanzioni ex articolo 2 D.Lgs. 74/2000. In particolare, la normativa in rassegna punisce con la reclusione da un anno e…

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Fatture per operazioni soggettivamente inesistenti: deducibilità a rischio

Nell’ambito della frode fiscale, attuata mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, è molto importante, sotto il profilo sanzionatorio, individuare le eventuali responsabilità dell’acquirente e, in particolare, se il medesimo cessionario risulti o meno consapevole di prendere parte al sistema evasivo. A livello domestico, l’ordinamento giuridico contiene particolari previsioni che puniscono penalmente l’acquirente che acquista…

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