L’erede può presentare il 730 per conto del de cuius
L’erede può presentare il modello 730 in relazione ai redditi del de cuius. Si tratta di una delle principali novità contenuta nelle istruzioni del modello 730/2020, per il periodo d’imposta 2019, pubblicate da parte dell’Agenzia delle entrate. Infatti, fino all’anno scorso, per dichiarare i redditi delle persone decedute, si doveva procedere unicamente alla presentazione del…
Continua a leggere...Detrazione del riscatto di periodi non coperti da contribuzione
L’onere sostenuto per il riscatto degli anni non coperti da contribuzione può essere indicato, ai fini della detrazione, all’interno del modello 730. È questa una delle principali novità contenute nel modello 730/2020, per il periodo d’imposta 2019, pubblicato da parte dell’Agenzia delle entrate, la quale si riconnette alla procedura definita “pace contributiva”, introdotta dall’articolo 20…
Continua a leggere...La valenza delle dichiarazioni rese dal contribuente nel corso di una verifica fiscale
Come noto, per verifica fiscale si intende il complesso di attività poste in essere da soggetti giuridicamente qualificati, volte a controllare il corretto adempimento delle norme tributarie. Va tuttavia rilevato che la Guardia di Finanza ne ha adottato una interpretazione estensiva, intendendo per “verifica fiscale” tutte le attività di controllo e comprendendo, dunque, anche le…
Continua a leggere...Dichiarazioni: proroga con effetti su ravvedimenti e integrative
La modifica contenuta nel Decreto Crescita (D.L. 34/2019) in materia di dichiarazioni fiscali non introduce la “solita” proroga temporanea ma rappresenta un intervento strutturale che, quindi, va ad interessare non solo il periodo di imposta 2018 ma anche i successivi periodi di imposta. A partire dalla tornata dichiarativa di quest’anno e relativa al periodo d’imposta…
Continua a leggere...La dichiarazione integrativa a favore non sconta sanzioni
I termini di presentazione della dichiarazione integrativa a favore sono stati equiparati a quelli di una di un’integrazione pro-fisco; tuttavia, per le prime non sono previste sanzioni. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Dichiarazioni”, una apposita Scheda di studio. La dichiarazione dei redditi predisposta dal…
Continua a leggere...L’emendabilità per l’adeguamento agli studi di settore
La conclusione della “compilazione” dello studio di settore di appartenenza si sostanzia nella scelta, da parte del contribuente, in merito all’eventuale adeguamento o meno dei risultati necessari per il raggiungimento della congruità. L’anno d’imposta 2016 dovrebbe essere l’ultima annualità in cui un contribuente non congruo rispetto allo studio di settore si pone la domanda se…
Continua a leggere...Altre 156.000 lettere in arrivo
L’Agenzia delle entrate, con il comunicato stampa del 26 ottobre, promuove, ancora una volta, l’attività di compliance, tesa ad aumentare il dialogo e diminuire i controlli nei confronti dei contribuenti. In particolare, l’Amministrazione finanziaria aspira a: entrare in comunicazione collaborativa con i contribuenti, al fine di sanare la propria situazione usufruendo delle sanzioni ridotte previste…
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