Importazioni di beni con dichiarazione d’intento: conferme e novità

Lo status di esportatore abituale viene acquisito dai soggetti passivi Iva che nell’anno solare precedente (plafond fisso) o nei 12 mesi precedenti (plafond mobile) hanno effettuato esportazioni o altre operazioni assimilate, per un ammontare superiore al 10% del proprio volume d’affari. L’ammontare di tali operazioni costituisce il plafond disponibile per l’esportatore abituale. I soggetti in…

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L’omessa dichiarazione Iva non incide sullo status di esportatore abituale

Il contribuente che ha dimostrato la sussistenza dei requisiti sostanziali per ottenere lo status di esportatore abituale ha diritto all’applicazione del regime della sospensione dell’Iva di cui all’articolo 8, comma 1, lett. c), D.P.R. 633/1972, nei limiti del plafond relativo all’anno precedente, anche se ha omesso di presentare la dichiarazione Iva relativa a tale anno….

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Non imponibilità Iva anche prima della dichiarazione d’intento?

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 9586 del 05.04.2019, ha affermato che il regime di non imponibilità dell’articolo 8, comma 1, lett. c), D.P.R. 633/1972 si applica anche se, sul piano temporale, il fornitore ha emesso fattura senza addebito dell’Iva prima di avere ricevuto la dichiarazione d’intento dal cliente. La pronuncia, riferita alla…

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Per l’Agenzia plafond precluso per gli appalti immobiliari

L’esportatore abituale non può avvalersi del plafond Iva in relazione ai servizi di appalto relativi alla costruzione di un immobile. È quanto affermato dall’Agenzia delle entrate nel principio di diritto n. 14 pubblicato ieri sul proprio sito internet, confermando quanto già in passato sostenuto in relazione ai limiti per l’utilizzo del beneficio del plafond da…

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La scelta del sistema di gestione del plafond

L’articolo 8, comma 2, D.P.R. 633/1972 consente ai contribuenti che rivestono la qualifica di esportatore abituale di acquistare beni/servizi senza applicazione dell’Iva nei limiti delle esportazioni od operazioni assimilate registrate nell’anno solare precedente (plafond fisso) o nei dodici mesi precedenti (plafond mobile). La scelta tra il sistema di determinazione del plafond con il metodo fisso…

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La variazione del plafond nella dichiarazione di intento

A partire dal 1° marzo 2017 nella compilazione della dichiarazione di intento l’esportatore abituale può compilare esclusivamente i seguenti campi: “1”, se la dichiarazione d’intento si riferisce ad una sola operazione, specificando il relativo importo; “2”, se la dichiarazione d’intento si riferisce ad una o più operazioni fino a concorrenza dell’importo ivi indicato. In quest’ultima…

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La gestione delle dichiarazioni di intento ricevute

Nel mese di dicembre iniziano ad arrivare le dichiarazioni di intento dei clienti che, in qualità di esportatori abituali, si avvalgono della facoltà di acquistare in non imponibilità Iva nei limiti del plafond disponibile. Il fornitore dell’esportatore abituale ha l’onere di verificare la dichiarazione d’intento ricevuta dal proprio cliente prima dell’effettuazione dell’operazione, ai sensi dell’articolo…

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Plafond Iva ad utilizzo variabile

L’esportatore abituale che ha rilasciato una dichiarazione d’intento al proprio fornitore può anche decidere di effettuare con Iva alcuni acquisti chiedendo alla controparte l’emissione di una fattura con Iva. È quanto emerge da una recente consulenza giuridica (n. 954-6/2018) resa dall’Agenzia delle entrate, il cui contenuto offre lo spunto per ricordare alcune regole relative al…

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Adempimenti e obblighi dell’esportatore abituale

Gli esportatori abituali sono soggetti che svolgono in maniera significativa un’attività rivolta verso operatori esteri e, in conseguenza, per effetto della detassazione delle operazioni attive, si trovano fisiologicamente a “soffrire” uno sbilanciamento finanziario. Per evitare tali conseguenze e di dover attendere l’erogazione dei rimborsi Iva possono avvalersi del plafond. Al fine di approfondire i diversi…

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Plafond Iva a scelta dell’esportatore abituale

Gli esportatori abituali sono soggetti che svolgono in maniera significativa un’attività rivolta verso operatori esteri e, in conseguenza, si trovano fisiologicamente a “soffrire” uno sbilanciamento finanziario. Per evitare tali conseguenze possono avvalersi del plafond. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Evolution, nella sezione “Iva”, una apposita Scheda di…

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