Ritrattazione e revoca della dichiarazione d’intento

In un precedente intervento è stato messo in luce che le operazioni detassate ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lett. c), D.P.R. 633/1972, a differenza di quelle delle precedenti lettere a) e b), “nascono” imponibili per diventare non imponibili a seguito della consegna al cedente/prestatore della dichiarazione d’intento unitamente alla ricevuta di presentazione rilasciata dall’Agenzia…

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Omaggi di beni imponibili Iva se acquistati con lettera d’intento

Riguardo agli omaggi di beni normalmente commercializzati dall’impresa, ci si pone il problema di stabilire come gli stessi debbano essere trattati ai fini Iva se, a monte, non è stata operata la detrazione in dipendenza dello status di esportatore abituale dell’acquirente. L’articolo 30 D.Lgs. 175/2014 (decreto sulle semplificazioni fiscali), a decorrere dal 13 dicembre 2014,…

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Sanzione proporzionale per l’esportatore abituale privo di plafond

L’istituto del plafond rappresenta una deroga rispetto all’ordinario sistema dell’Iva, rispondendo all’esigenza di evitare che determinate categorie di operatori economici, che effettuano un notevole volume di cessioni all’esportazione, si trovino gravati da un consistente credito d’imposta nei confronti dell’Erario. Il plafond, di cui all’articolo 8, comma 2, D.P.R. 633/1972, individua il limite quantitativo entro il…

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Split payment: ambito oggettivo post Manovra correttiva

Il meccanismo dello split payment mira a garantire, da un lato, l’Erario, dal rischio di inadempimento dell’obbligo di pagamento dei fornitori della P.A. che addebitano in fattura l’imposta e, dall’altro, la P.A. stessa, dal rischio di coinvolgimento nelle frodi commesse da propri fornitori o da terzi. Al fine di approfondire gli aspetti della materia, è…

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Reverse charge, split payment e dichiarazione d’intento

L’eventuale prevalenza del regime dello split payment comporta il venir meno delle dichiarazioni d’intento rilasciate dall’esportatore abituale. Come noto, a partire dal 1° luglio scorso sono state incluse nel perimetro dei soggetti destinatari dell’applicazione del regime di split payment anche le società commerciali (partecipate da enti pubblici o quotate al FTSE MIB) che potrebbero rivestire…

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Volume d’affari “rettificato” per l’esportatore abituale

L’articolo 8, comma 1, lett. c), D.P.R. 633/1972, ed il comma 2 dello stesso articolo, permettono, a particolari categorie di soggetti (c.d. esportatori abituali), di acquistare e importare beni e servizi evitando l’assoggettamento ad imposta. In particolare, in virtù di quanto prescritto dall’articolo 8, comma 1, lett. c, del D.P.R. 633/1972, gli operatori economici che…

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Il plafond IVA per i servizi internazionali

L’articolo 9, comma 2, del D.P.R. n. 633/1972 stabilisce che “le disposizioni del secondo e terzo comma dell’articolo 8 si applicano con riferimento all’ammontare complessivo dei corrispettivi delle operazioni indicate nel precedente comma, anche per gli acquisti di beni, diversi dai fabbricati e dalle aree edificabili e di servizi fatti dai soggetti che effettuano le…

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Note di variazione e plafond Iva

Per l’esportatore abituale che ha verificato il relativo status, il limite di acquisti che possono essere effettuati senza applicazione dell’Iva è pari all’ammontare delle operazioni che rilevano ai fini dello status di esportatore abituale (ossia cessioni all’esportazione, cessioni intracomunitarie ed operazioni assimilate, servizi internazionali o connessi agli scambi internazionali) registrate nell’anno solare precedente. Ai fini…

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Regolarizzazione dello splafonamento in dogana

Per le importazioni effettuate dagli esportatori abituali senza pagamento dell’imposta ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera c), del D.P.R. 633/1972, l’articolo 70, comma 2, dello stesso D.P.R. 633/1972 dispone che, in assenza dei presupposti per avvalersi del plafond o in caso di superamento del plafond medesimo, si applica la sanzione che, prima dell’abrogazione disposta…

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Istruzioni per l’estrazione dei beni dal deposito Iva

Dopo pochi giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D.M. 23 febbraio 2017, recante le disposizioni attuative delle modifiche ai depositi Iva introdotte dal D.L. 193/2016, l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 35/E di ieri fornisce alcuni chiarimenti sulle modalità di compilazione della dichiarazione d’intento utilizzata per l’estrazione di beni dal deposito da parte dell’esportatore…

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