Superamento del plafond neutrale in capo all’esportatore abituale

L’Agenzia delle Entrate, con la recente risoluzione 16/2017, è nuovamente intervenuta sulle modalità di regolarizzazione degli acquisti senza applicazione dell’IVA oltre i limiti del plafond disponibile, chiarendo che la procedura basata sul computo della maggiore IVA in sede di liquidazione periodica può essere adottata entro il 31 dicembre dell’anno in cui si è realizzato lo…

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Soggetto non residente identificato in Italia con diritto al plafond

Il terzo comma dell’articolo 17 del D.P.R. n. 633/1972 dispone che, nel caso in cui gli obblighi o i diritti derivanti dall’applicazione delle norme in materia di IVA sono previsti a carico ovvero a favore di soggetti non residenti e senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato, i medesimi sono adempiuti o esercitati, nei modi…

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Gli effetti delle variazioni successive alla formazione del plafond

L’effetto temporale delle note di variazione sul plafond degli esportatori abituali deve essere attentamente valutato per evitare possibili contestazioni da parte dei verificatori. La causa della variazione, dovuta ad esempio al riconoscimento di uno sconto previsto contrattualmente, può sorgere nello stesso anno di formazione del plafond (anno 1), nell’anno del suo utilizzo (anno 2) o…

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Rimediare allo splafonamento: restano valide le vecchie procedure

Con la risoluzione 16/E di ieri l’Agenzia delle Entrate ha ribadito la propria posizione interpretativa in merito alle procedure utilizzabili dagli esportatori abituali per regolarizzare il c.d. “splafonamento”. È noto che l’articolo 8, comma 1, lettera c) del D.P.R. 633/1972 prevede la non imponibilità delle cessioni e delle prestazioni di servizi fatte agli esportatori abituali…

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Dichiarazione d’intento: regole di utilizzo del nuovo modello

Con la recente risoluzione AdE 120/E/2016, l’Agenzia delle Entrate ha fornito le indicazioni operative in merito alla transizione dal vecchio al nuovo modello di dichiarazione d’intento, introdotto dal provvedimento AdE 02/12/2016 ed utilizzabile per le operazioni di acquisto da effettuare a partire dal 01/03/2017. Dichiarazioni di intento: il nuovo modello Prima di procedere alla disamina…

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Plafond Iva per gli appalti immobiliari

Allo scopo di evitare ingenti posizioni creditorie Iva, il soggetto passivo che nel corso dell’anno solare precedente, ovvero nei dodici mesi precedenti, realizza un volume di operazioni non imponibili con l’estero (esportazioni, cessioni intracomunitarie, ecc.) superiore al 10% del volume d’affari, assume la qualifica di esportatore abituale e può nell’anno successivo acquistare beni e servizi…

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Cessioni di beni nei “duty free shop” escluse dal plafond

Le cessioni di beni effettuate nei duty free shop nei confronti di viaggiatori diretti verso Paesi extra-UE non rilevano ai fini né della formazione del plafond, né dell’acquisizione dello status di esportatore abituale, in quanto non rientrano nelle cessioni all’esportazione di cui alle lett. a) e b) del primo comma dell’articolo 8 del D.P.R. n….

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