Esterometro: gli ultimi controlli prima dell’invio

Entro il 30 aprile occorre inviare telematicamente all’Agenzia delle entrate, la comunicazione delle operazioni transfrontaliere relative ai primi tre mesi del 2019, tenendo in considerazione la data di emissione per le fatture emesse e la data di registrazione per le fatture di acquisto. A partire dalla trasmissione delle operazioni di aprile l’adempimento torna a cadenza…

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Nell’esterometro solo le operazioni soggette all’obbligo di registrazione

A pochi giorni dalla scadenza per la presentazione della comunicazione delle operazioni transfrontaliere di cui all’articolo 1, comma 3-bis, D.Lgs. 127/2015 (c.d. “esterometro“), gli operatori economici sono ancora alle prese con alcuni dubbi da risolvere. Si ricorda che, a seguito della proroga disposta a gennaio, entro il prossimo 30 aprile è necessario presentare la comunicazione…

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Esterometro sotto la lente di Assonime

I soggetti stabiliti all’estero, ma identificati in Italia, possono esercitare la detrazione dell’Iva con la fattura elettronica depositata nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, mentre vanno comunicate con l’esterometro soltanto le fatture soggette a registrazione. Sono queste le principali indicazioni che Assonime, nella circolare n. 10/2019, ha fornito nell’analizzare alcuni chiarimenti resi dall’Agenzia…

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Estrazione dei beni dai depositi Iva “in chiaro”

Gli operatori non stabiliti in Italia che estraggono i beni da un deposito Iva non sono obbligati ad emettere autofattura in formato elettronico mediante Sistema di Interscambio e sono esonerati anche dal cd. “esterometro”. È il chiarimento fornito dall’Agenzia delle Entrate nella risposta all’interpello n. 104 del 9 aprile 2019 sugli obblighi di fatturazione elettronica…

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Piccole imprese comunitarie ed esterometro

Negli altri Stati membri dell’Unione esistono regimi agevolati definiti delle “piccole imprese”, analoghi al regime forfettario italiano; tali soggetti fruiscono di numerose semplificazioni ai fini Iva al punto che, in alcuni Stati, non è neanche prevista l’apertura di una posizione Iva in loco. I soggetti di imposta italiani che intrattengono rapporti con tali imprese, devono…

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Operazioni con la stabile organizzazione e fattura elettronica

Le operazioni intercorse con la stabile organizzazione in Italia di un soggetto non residente devono essere certificate con la fattura elettronica e non devono essere incluse nell’esterometro, a differenza di quanto accade nelle ipotesi in cui il soggetto non residente abbia nominato un rappresentante fiscale o si sia identificato direttamente in Italia. Per i soggetti…

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Acquisti da non residenti sempre inclusi nell’esterometro

Gli acquisti di beni e servizi effettuati da un soggetto passivo nel territorio dello Stato presso soggetti non stabiliti ai fini Iva in Italia devono essere sempre inclusi nell’esterometro, a prescindere dal regime Iva dell’operazione e dalla natura della controparte non residente. È quanto emerge dalla lettura della risposta n. 85 pubblicata ieri sul sito…

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Servizi fieristici e affini: Iva ed esterometro

Nell’ambito dello sviluppo dei mercati esteri capita di partecipare ad eventi, fiere, manifestazioni organizzate fuori dai confini nazionali. Ai fini Iva è fondamentale distinguere la tipologia di servizi addebitati dalla società che organizza l’evento, in modo da non incorrere in errori. In linea generale, i costi sostenuti da una società italiana per partecipare ad una…

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Triangolazione extra-Ue: adempimenti Iva e compilazione esterometro

Analizziamo il caso di un operatore nazionale (IT – promotore dell’operazione) che acquista dei beni da un fornitore italiano (IT1), chiedendo la consegna della merce al proprio cliente finale extra-comunitario; la merce viene spedita direttamente dal fornitore IT1 in extra-ue, per ordine e conto del promotore dell’operazione. I due soggetti passivi Iva coinvolti nella triangolazione, al…

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Triangolari comunitarie ed esterometro

Il primo cedente di una triangolare comunitaria emette fattura elettronica non imponibile nei confronti del proprio cessionario nazionale e non deve compilare l’esterometro, mentre per il promotore della triangolazione non sussiste l’obbligo di fatturazione elettronica con conseguente compilazione della comunicazione delle operazioni transfrontaliere. Si ricorda che, nella prassi operativa delle aziende, è diffusa l’operazione di…

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