L’ex amministratore non risponde della fattura falsa
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 9753, depositata ieri 22 marzo, è tornata a pronunciarsi in tema di reati tributari e responsabilità dell’ex amministratore, conformandosi all’orientamento sinora espresso (cfr., Cass. Sent. n. 23229/2012). La fattispecie in esame trae origine dall’adozione della misura cautelare dell’interdizione, per la durata di un anno, dall’esercizio della qualità di…
Continua a leggere...Il rapporto tra credito Iva derivante da fatture false e confisca
L’articolo 12-bis D.Lgs. 74/2000, che stabilisce la confisca obbligatoria in relazione ai delitti previsti dal medesimo Decreto Legislativo, ha come presupposto costitutivo una sentenza di condanna o di applicazione della pena su richiesta delle parti. La norma, al primo comma, definisce l’oggetto del provvedimento ablativo e riproduce la distinzione, già contenuta in numerose altre disposizioni,…
Continua a leggere...Fatture false: illegittimo il sequestro preventivo se non c’è consapevolezza dell’utilizzatore
In tema di reati tributari, è illegittimo il sequestro preventivo del profitto del delitto di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti di cui all’articolo 2 D.Lgs. 74/2000, laddove il soggetto che utilizza la fattura falsa in una dichiarazione dimostri di non essere a conoscenza della natura di cartiera della società emittente,…
Continua a leggere...Emissione di fatture per operazioni inesistenti anche in assenza di vantaggio economico
In tema di reati tributari, ai fini dell’integrazione della fattispecie delittuosa di emissione di fatture per operazioni inesistenti di cui all’articolo 8 D.Lgs. 74/2000, non è necessario riscontrare in capo all’ente emittente il conseguimento di un vantaggio economico. È questo il principio sancito dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 16353, depositata ieri 29 aprile….
Continua a leggere...Indizi di reato e utilizzabilità delle dichiarazioni rese da terzi
Nella prassi operativa può accadere che, nel corso di un’ispezione tributaria, i verificatori raccolgano indizi di reato, con conseguente necessità di osservare le disposizioni previste dall’articolo 220 delle disposizioni di attuazione del codice di procedura penale. In merito, per espressa disposizione normativa, “quando nel corso di attività ispettive o di vigilanza previste da leggi o…
Continua a leggere...Reati tributari: ruolo e responsabilità dell’amministratore di fatto
La frode fiscale viene considerata, in ambito penale-tributario, come un insidioso sistema evasivo che consente al soggetto passivo di evadere le imposte ai fini Iva e ai fini delle imposte dirette. Molto spesso, nell’ambito dello schema delittuoso, vengono utilizzate “società cartiere” che rilasciano fatture per operazioni inesistenti risultando sovente amministrate da meri soggetti prestanome, che…
Continua a leggere...Indebita compensazione solo con il modello F24
Al fine di contrastare indebiti fenomeni di evasione fiscale, il legislatore ha introdotto specifiche disposizioni che sanzionano, sotto il profilo penale-tributario, i comportamenti tenuti dal contribuente finalizzati a sottrarsi, indebitamente, al pagamento delle imposte dovute. Molto spesso, nell’ambito dei più articolati e insidiosi fenomeni di frode fiscale, il soggetto passivo d’imposta contabilizza in bilancio, e…
Continua a leggere...Per provare la frode fiscale è sufficiente un preciso quadro indiziario
Tra i sistemi evasivi più insidiosi, possiamo certamente annoverare la “frode fiscale” realizzata mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti emesse da società cartiere, spesso amministrate da soggetti prestanome, costituite al solo scopo di evadere le imposte sui redditi e l’imposta sul valore aggiunto. Tale fenomeno ha immediata rilevanza penale, realizzando due distinte ipotesi delittuose:…
Continua a leggere...Fatture per operazioni inesistenti: onere della prova e giurisprudenza
Nel complesso panorama di riferimento spicca la “frode fiscale” attuata mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, che può essere definita come un insidioso sistema di evasione fiscale che crea, in capo all’acquirente finale del bene o del servizio, un’indebita detrazione Iva ossia un costo illecitamente dedotto dal reddito d’impresa. Il meccanismo fraudolento in rassegna…
Continua a leggere...Fatture per operazioni inesistenti: occorre verificare l’operatività del cliente
Il nostro ordinamento giuridico prevede particolari disposizioni che sanzionano, a livello penale tributario, l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Lo schema evasivo viene realizzato mediante l’utilizzo di società “cartiere” – meri soggetti interposti – privi anche di una minima struttura operativa, locali, attrezzature e dipendenti, costituite al solo scopo di evadere le imposte…
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