Abrogato l’istituto della sospensione degli effetti degli atti illegittimi o infondati
L’articolo 1, D.Lgs. 219/2023, reca una serie di modifiche allo statuto del contribuente, introducendo il novellato articolo 10-quater, comma 1, L. 212/2000, nel contesto del quale sono riportati specifici casi in cui l’Amministrazione finanziaria procede obbligatoriamente all’annullamento o alla rinuncia ad atti di imposizione. La norma, in particolare, stabilisce che l’Amministrazione finanziaria procede (in tutto…
Continua a leggere...Gli adempimenti da porre in essere se si riceve una lettera di compliance corretta
Al fine di introdurre nuove e più avanzate forme di comunicazione, stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari e favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili, dando così attuazione all’articolo 1, commi da 634 a 636, L. 190/2014, con provvedimenti che si susseguono con cadenza ordinaria, il Direttore dell’Agenzia delle entrate mette a disposizione dei contribuenti una serie…
Continua a leggere...Cosa fare se si riceve una comunicazione di irregolarità per il controllo automatico
Il cd. controllo automatico della dichiarazione, sulla base dei dati dichiarati dal contribuente o, comunque, in possesso dell’Amministrazione finanziaria, può generare delle comunicazioni di irregolarità. Tali comunicazioni di irregolarità sono inviate: con raccomandata A/R presso il domicilio fiscale del contribuente che ha presentato la dichiarazione; tramite posta elettronica certificata (Pec), all’indirizzo risultante dall’Indice Nazionale degli…
Continua a leggere...La determinazione della plusvalenza per cessione di immobili agevolati
In generale, nel nostro ordinamento tributario la tassazione della plusvalenza per cessione di bene immobile, quale differenza tra il valore dell’immobile al momento della vendita e il valore dell’immobile al momento dell’acquisto, riguarda solo le cessioni cosiddette “speculative”, ossia intervenute nei cinque anni dall’acquisto del bene stesso. Per quanto riguarda l’ambito soggettivo, la disposizione, che…
Continua a leggere...Il dichiarato e non versato continuerà ad essere legittimamente senza contraddittorio
L’articolo 36 bis, D.P.R. 600/1973, prevede che gli Uffici, sulla base dei dati e degli elementi direttamente desumibili dalle dichiarazioni, possano procedere, entro l’inizio del periodo di presentazione delle dichiarazioni relative all’anno successivo, ad effettuare una serie di operazioni. Parimenti, l’articolo 54-bis, D.P.R. 633/1972, dispone che, avvalendosi di procedure automatizzate, l’Amministrazione finanziaria possa procedere, entro…
Continua a leggere...La proroga dei termini di decadenza per la contestazione dell’abuso del diritto
Il D.Lgs. 128/2015 ha previsto delle disposizioni in relazione alla disciplina dell’abuso del diritto o elusione fiscale. In particolare, l’articolo 1 del citato decreto legislativo ha introdotto nell’ambito della L. 212/2000, l’articolo 10-bis – rubricato “Disciplina dell’abuso del diritto o elusione fiscale” – unificando i concetti di “elusione” e “abuso del diritto”, e contestualmente ha…
Continua a leggere...Il cd. Bimestre bianco: l’annualità 2017
In forza della disposizione contenuta nello statuto del contribuente – articolo 12, comma 7, L. 212/2000 – chiusa l’attività di verifica si apre uno spatium deliberandi durante il quale il contribuente può presentare osservazioni e memorie. A tal riguardo, è opportuno precisare che, stando alla prima bozza del Decreto legislativo relativo allo Statuto del contribuente,…
Continua a leggere...L’avviso di accertamento notificato oltre i termini di decadenza non è annullabile in autotutela
L’articolo 4, comma 1, lett. h), L. 111/2023, consente un intervento diretto a prevedere come obbligatoria l’autotutela in taluni specifici casi. In particolare, la norma conferisce espressamente al Governo la delega a “potenziare l’esercizio del potere di autotutela estendendone l’applicazione agli errori manifesti” con riguardo “alle valutazioni di diritto e di fatto operate”, definendo in…
Continua a leggere...L’istanza di rimborso post adesione, per un credito relativo ad imposte precedentemente versate e non più dovute
È di particolare interesse la recente ordinanza n. 19577/2023 della Corte di Cassazione che, pur affrontando la nota tematica del rimborso delle imposte all’esito della definizione dell’atto in adesione, ci consente di vedere la problematica sotto un’angolatura diversa. La questione approdata davanti ai giudici di Piazza Cavour investe la richiesta di rimborso avanzata da una…
Continua a leggere...L’induttivo necessita dei costi
Ai fini dell’imposizione sui redditi quanto ai fini Iva, il metodo principe di ricostruzione della base imponibile è quello analitico, contemplato nell’articolo 39, comma 1, lett. a), b) e c), D.P.R. 600/1973, e nell’articolo 54, comma 1, D.P.R. n. 633/1972, che poggia, in via esclusiva: sulla contabilità ufficiale del contribuente; sulle relative risultanze di bilancio…
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