Il connubio fra OMI e network immobiliare

Come noto, per gli accertamenti relativi alle cessioni di immobili, la L. 88/2009 ha abrogato la presunzione legale, secondo cui, sia in ambito dell’Iva che del reddito d’impresa, si poteva provare l’infedeltà sulla base dello scostamento tra: il corrispettivo delle cessioni ed; il valore normale dei beni, desunto dal c.d. valore Omi. Tale possibilità era…

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La violazione della doppia imposizione post adesione al pvc

Come noto, l’articolo 83, comma 18, D.L. 112/2008, ha inserito nel D.Lgs. 218/1997 l’articolo 5-bis, titolato “Adesione ai verbali di constatazione”, al fine di definire le violazioni contenute in processi verbali di constatazione che riguardano le imposte dirette e l’Iva e che consentono l’emissione di accertamenti parziali previsti dall’articolo 41-bis D.P.R. 600/1973 e dall’articolo 54,…

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No al ravvedimento speciale per l’imposta sugli intrattenimenti

L’articolo 1, commi da 174 a 178, L. 197/2022, ha previsto il cd. ravvedimento speciale (con scadenza oggi fissata al 30 settembre 2023, prorogato di fatto al 2 ottobre 2023, atteso che il 30 settembre cade di sabato), per i tributi amministrati dall’Agenzia delle entrate, per regolarizzare  esclusivamente le violazioni – diverse da quelle definibili…

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L’incidenza dei versamenti eseguiti dal terzo pignorato sulla chiusura delle liti pendenti

Come è noto, la L. 197/2022 ( commi da 186 a 205, dell’articolo 1, della L. 197/2022) ha messo in campo, fra l’altro, la definizione agevolata delle liti pendenti, che permette di chiudere le controversie, attribuite alla giurisdizione tributaria, in cui è parte l’Agenzia delle entrate ovvero l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, pendenti –…

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La razionalizzazione dei riallineamenti nella Riforma tributaria

Sempre in tema di revisione della tassazione sulle società e sugli Enti commerciali, l’articolo 6 del DDL di Riforma Fiscale, lett.b), tocca la questione dei riallineamenti tra valori fiscali (minori) e valori civili (maggiori). L’attuale panorama legislativo è caratterizzato da una certa frammentazione per cui a fronte di incremento dei valori civili, per qualunque motivo,…

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Gli omessi versamenti definitivamente esclusi dal ravvedimento speciale

Una volta convertito in L. 56/2023 il D.L. 34/2023, si chiude definitivamente la questione relativa alla possibilità o meno di utilizzare l’istituto del ravvedimento speciale, previsto dai commi da 174 a 178, dell’articolo 1 L. 197/2022, con le sanzioni ridotte ad 1/18, per gli omessi versamenti. Come è noto, i controlli automatizzati, ex articolo 36-bis…

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Chiusura liti pendenti, conciliazione giudiziale e accordo transattivo: restituzione delle somme

La L. 197/2022 ha messo in campo diversi istituti deflattivi, che ancora oggi, per effetto dell’allungamento dei termini operato dal D.L. 34/2023, conv. con modif. in L. 56/2023, possono essere utilizzati. Chiusura liti pendenti, conciliazione giudiziale e accordo transattivo sono, quindi, ancora fino al 30 settembre 2023, oggetto di valutazione da parte dei contribuenti e…

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Il credito per le imposte pagate all’estero nella dichiarazione (e in sua mancanza)

In linea generale i redditi prodotti all’estero concorrono alla formazione del reddito complessivo del soggetto residente in Italia, in virtù del c.d. “principio di tassazione dei residenti su base mondiale”; per essi spetta il credito d’imposta – relativamente a quanto assolto al di fuori del territorio nazionale – come stabilito dall’articolo 165 Tuir. Quanto detto,…

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La conciliazione giudiziale parziale non impedisce la chiusura delle liti pendenti

I commi da 206 a 212 dell’articolo 1 L. 197/2022, prevedono la possibilità di definire le controversie pendenti innanzi alle corti di giustizia tributaria di primo e di secondo grado, aventi ad oggetto atti impositivi, in cui è parte l’Agenzia delle entrate, mediante la sottoscrizione di un accordo conciliativo fuori udienza, con il beneficio di una…

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L’inerenza delle operazioni propedeutiche all’attività d’impresa

Come è ormai noto, in ordine agli acquisti di beni ed in generale alle operazioni passive occorre accertare, ai fini della detraibilità dell’imposta, che ricorra l’effettiva inerenza all’esercizio dell’impresa, cioè il loro compimento in stretta connessione con le finalità imprenditoriali, non essendo richiesto, tuttavia, il concreto esercizio dell’impresa. La detrazione dell’imposta, quindi, spetta anche nel…

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