La disciplina fiscale delle spese di rappresentanza

L’articolo 108, comma 2, del Tuir stabilisce che le spese di rappresentanza sono deducibili nel periodo di imposta di sostenimento se rispondono ai requisiti di inerenza stabiliti con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, anche in funzione della natura e della destinazione delle stesse. In attuazione della disposizione in oggetto è stato emanato il…

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La “stretta” inerenza dei costi d’impresa

Il dibattito sulla necessità che i costi di impresa – ma anche quelli delle attività professionali – siano strettamente inerenti sta portando alla proliferazione di una massa di sentenze che certamente alimentano gli “appetiti” dell’Agenzia delle Entrate. Non può sfuggire che la partita in gioco vale una quota importante del gettito derivante dall’attività di accertamento,…

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Onere della prova tra inerenza e congruità

L’articolo 109 del D.P.R. 917/1986 prevede che i ricavi, le spese e gli altri componenti positivi e negativi concorrono a formare il reddito d’impresa nell’esercizio di competenza; tuttavia i ricavi, le spese e gli altri componenti di cui nell’esercizio di competenza non sia ancora certa l’esistenza o determinabile in modo obiettivo l’ammontare, concorrono a formarlo…

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La deducibilità delle penali contrattuali

Con l’ordinanza n. 16561/2017, la Cassazione conferma la deducibilità dal reddito di impresa delle penali contrattuali per ritardata consegna ai clienti. Si tratta di un orientamento ormai consolidato in giurisprudenza che riconosce la natura risarcitoria di detta penalità. Nell’ambito di un rapporto contrattuale, si ricorda, le parti contraenti possono stabilire delle “clausole penali” al fine…

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La deducibilità delle spese di rappresentanza

Nel nostro ordinamento giuridico, le spese di rappresentanza sono disciplinate dall’articolo 108 del Tuir, rubricato spese relative a più esercizi, a mente del quale le spese di pubblicità e di propaganda sono deducibili nell’esercizio in cui sono state sostenute o in quote costanti nell’esercizio stesso e nei quattro successivi. Le spese di rappresentanza, inoltre, sono…

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Costi indeducibili se la descrizione della fattura è generica

La generica descrizione della prestazione indicata in fattura potrebbe comportare: l’indeducibilità del costo ai fini delle imposte dirette, per violazione delle norme in tema di inerenza (articolo 109 Tuir); l’indetraibilità dell’Iva, con irrogazione della sanzione da euro 1.000 a euro 8.000 prevista dall’articolo 9 D.Lgs. 471/1997 (“Violazioni degli obblighi relativi alla contabilità”). Dal punto di…

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Il difficile rapporto tra professionisti e società di servizi

Potrebbe accadere che il professionista acquisti un immobile o altri beni per mezzo di un’apposita società di servizi, per poi locare i beni stessi al suo studio professionale. Gli effetti fiscali, in tal caso, potrebbero essere non di poco conto, soprattutto ove si considerino ipotesi per le quali è prevista l’indeducibilità del costo per il…

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Scambi black list: si applicano le sanzioni per il passato?

Come noto, la legge di Stabilità 2016 ha abrogato le disposizioni che rendevano indeducibili, dal reddito di impresa, i costi sostenuti nell’ambito delle transazioni economiche e commerciali intrattenute con fornitori residenti in Stati o territori aventi regime fiscale privilegiato. Nello specifico, per agevolare gli scambi internazionali, il legislatore ha eliminato nel nostro Testo Unico delle…

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Incombe sul contribuente la prova dell’inerenza della spesa

In tema di imposte sui redditi ed Iva, l’inerenza esige la sua concreta strumentalità all’impresa, sicché il contribuente assolve il relativo onere probatorio, che su di lui incombe, con la sola prova di funzionalità agli obiettivi d’impresa. È questo il principio sancito dalla Corte di Cassazione con sentenza del 20 gennaio 2017, n. 1544. La…

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Il principio di antieconomicità non è applicabile all’accertamento Iva

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 2875/2017, intervenendo in tema di accertamento Iva, ha statuito che il diritto alla detrazione può essere negato solo se sia dimostrato dall’Amministrazione finanziaria, alla luce di elementi oggettivi, che è invocato dall’imprenditore fraudolentemente o abusivamente; inoltre il principio di antieconomicità, ammesso per le imposte dirette, non lo…

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