Gli interessi non si applicano sulle sanzioni in caso di dilazione

La dilazione di pagamento è una modalità di adempimento dell’obbligazione concessa dal creditore al debitore e consistente in un maggior periodo rispetto alla scadenza predeterminata per assolvere all’impegno assunto. In ambito tributario non esiste una normativa che disciplina il diritto di dilazione ma le norme di riferimento sono quelle previste per la dilazione della cartella…

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Cessione pro-soluto dei crediti Ires

Esigenze di miglioramento della posizione finanziaria delle società fanno sì che non di rado venga valutata l’opportunità di monetizzare alcuni crediti tributari la cui riscossione non è agevolmente preventivabile circa i tempi della sua esecuzione. Fra i crediti tributari molto comuni e che ancora si incontrano nei bilanci delle imprese vi sono quelli che si…

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Redditi di capitale: le tipologie

L’articolo 44 comma 1 TUIR individua i redditi che costituiscono in modo tassativo i redditi di capitale, dal quale restano esclusi gli interessi, gli utili e gli altri proventi conseguiti nell’ambito della sfera d’impresa i quali, quando non sono soggetti ad una tassazione alla fonte di natura definitiva (ritenuta a titolo d’imposta o imposta sostitutiva),…

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Recesso da soggetti IRES

L’articolo 47, comma 7, del Tuir evoca una particolare fattispecie generatrice reddito da capitale, in base alla quale le somme o il valore normale dei beni ricevuti dai soci in caso di recesso, di esclusione, di riscatto e di riduzione del capitale esuberante o di liquidazione anche concorsuale delle società ed enti costituiscono utile per…

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Crowdfunding e la tassazione dei redditi

Un fenomeno che sta trovando larga diffusione negli ultimi anni è quello del crowdfunding: si tratta di una modalità di finanziamento “collettivo” a cui partecipa un elevato numero di investitori che, utilizzando specifici portali internet, sostengono (anche con investimenti di modesta entità) progetti imprenditoriali di qualsiasi genere, ricevendo in cambio un “premio” o una ricompensa….

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La detrazione degli interessi passivi su mutui

Beneficiano della detrazione Irpef del 19% le spese sostenute nell’anno 2016 per interessi passivi, oneri accessori e quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione, per mutui ipotecari contratti a partire dal 1998 per: la costruzione di un’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale; interventi di ristrutturazione edilizia di cui all’articolo 3, comma 1, lettera…

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La rilevanza tributaria dei finanziamenti infruttiferi ai fini del TP

La sentenza n. 7493 del 15 aprile 2016 della Corte di Cassazione costituisce un interessante spunto di riflessione utile ad alimentare il dibattito circa la rilevanza, ai fini del transfer pricing, delle operazioni di finanziamento infruttifero poste in essere tra imprese appartenenti allo stesso Gruppo. Tale arresto giurisprudenziale si pone in contrasto con il diverso…

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Ritenute sugli interessi esteri al netto dei costi?

La sentenza della Corte di Giustizia UE del 13 luglio 2016, Causa C-18/15, può obiettivamente aprire scenari nuovi e complessi per quanto concerne l’imposizione dei redditi maturati da soggetti esteri in altri Stati della UE e assoggettati, al momento del loro pagamento, all’applicazione da parte dello Stato della fonte di ritenute in uscita secondo l’ordinamento…

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Usufruttuari: via libera alla detrazione degli interessi sui mutui

Che le circolari dell’Amministrazione finanziaria non fossero vincolanti è cosa risaputa da tempo. Altrettanto noto è però che gli uffici periferici si attengono strettamente ai chiarimenti centrali, spesso generando contrasto con i contribuenti. La situazione diventa poi particolarmente “pesante” nel mondo degli oneri deducibili e detraibili, laddove la combinazione “scarsa rilevanza degli eventuali recuperi” e…

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Società immobiliari di gestione: deducibilità degli interessi passivi

La deducibilità degli interessi passivi per le società di capitali è regolata dall’articolo 96 Tuir. Tale norma prevede che gli interessi passivi e oneri assimilati sono deducibili in ciascun periodo d’imposta fino a concorrenza degli interessi attivi e proventi assimilati. L’eccedenza è deducibile nel limite del 30% del risultato operativo lordo della gestione caratteristica, dato…

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