La gestione delle risorse umane alla luce della riforma dello sport – sesta parte
Alla luce di quanto prospettato nell’ambito dei precedenti contributi, il problema della riforma, per quanto riguarda il rapporto di lavoro dilettantistico, diventa la qualificazione, sotto il profilo lavoristico, della prestazione retribuita. Tutti i soggetti che svolgono, dietro corrispettivo, una prestazione tra quelle indicate al comma 1 dell’articolo 25 D.Lgs. 36/2021 sono inquadrati come lavoratori sportivi…
Continua a leggere...La gestione delle risorse umane alla luce della riforma dello sport – quinta parte
La definizione del rapporto di lavoro degli istruttori sportivi è quella che, nell’ambito di un centro sportivo, presenta le maggiori difficoltà qualificatorie. Se per alcune tipologie di lavoro presenti nel centro sportivo (ad esempio gli addetti al ricevimento, alle manutenzioni, alle pulizie) sembra, con tutte le cautele del caso, potersi ritenere prevalente la configurazione del…
Continua a leggere...Le coperture assicurative per i lavoratori sportivi
Lo scorso 21 novembre è stato sottoscritto un decreto interministeriale che ha fissato “le retribuzioni e i relativi riferimenti tariffari” per le coperture assicurative dei lavoratori sportivi subordinati alla luce di quanto previsto dal D.Lgs. 36/2021. Si ricorda che l’articolo 34, comma 3, D.Lgs. 36/2021 equipara, ai fini assicurativi, lo sportivo “subordinato” al “collaboratore coordinato…
Continua a leggere...La gestione delle risorse umane alla luce della riforma dello sport – quarta parte
Esaminate, nell’ambito dei precedenti contributi, le due presunzioni esistenti per quanto riguarda il rapporto di lavoro professionistico e dilettantistico, occorre ora richiamare l’articolo 25, comma 5, D.Lgs. 36/2021, il quale ricorda che: “per tutto quanto non diversamente disciplinato dal presente decreto ai rapporti di lavoro sportivo si applicano, in quanto compatibili, le norme di legge…
Continua a leggere...La gestione delle risorse umane alla luce della riforma dello sport – terza parte
L’articolo 25 del novellato D.Lgs. 36/2021, chiarisce, recependo una indicazione già contenuta nella legge delega, che la disciplina del lavoro sportivo deve tener conto del “principio di specificità dello sport”. Verificati i presupposti, l’attività di lavoro sportivo (sia professionistico che dilettantistico) può costituire oggetto “di un rapporto di lavoro subordinato o di un rapporto di…
Continua a leggere...La gestione delle risorse umane alla luce della riforma dello sport – seconda parte
In questo secondo contributo ci concentriamo sulla figura dei collaboratori retribuiti. Dobbiamo innanzitutto evidenziare l’abrogazione della disciplina fino ad oggi maggiormente utilizzata, ossia quella recata dall’articolo 67, comma 1, lett. m), Tuir che, collocando tra i redditi diversi il compenso degli sportivi dilettanti, lo rendeva non soggetto a contribuzione previdenziale ed assistenziale. Spariscono, quindi, i…
Continua a leggere...La gestione delle risorse umane alla luce della riforma dello sport – prima parte
In attesa della conferma o meno della vigenza, a far data dal prossimo 1° gennaio, della riforma del lavoro sportivo dilettantistico (articolo 25 e ss. D.Lgs. 36/2021 e succ. mod.), proviamo a ipotizzare le varie forme di inquadramento dei prestatori d’opera alla luce delle nuove disposizioni. I “volontari” sono disciplinati dall’articolo 29 del decreto e…
Continua a leggere...La disciplina fiscale degli agenti sportivi ai sensi del nuovo D.Lgs. 37/2021
L’Agenzia delle Entrate (Divisione Contribuenti), nella risoluzione 69/E/2022, nel rispondere ad un quesito di una Associazione che, “in base all’articolo 4 del proprio Statuto, ha come scopo, senza finalità di lucro, di promuovere, sul piano giuridico e nei rapporti con la Federazione Alfa, lo sviluppo e il riconoscimento dell’agente sportivo, regolandone l’attività e tutelandone l’immagine…
Continua a leggere...Il decreto correttivo sul lavoro sportivo dilettantistico
Il rapporto tra disciplina generale del lavoro e prestazioni sportive è sempre stato difficoltoso. Questo perché nello sport convive sia la finalità ludica che la controprestazione lavorativa. Già la disciplina dello sport professionistico (vedi la vigente L. 91/1981) nacque per un problema di diritto del lavoro da un provvedimento di un Pretore di Milano che…
Continua a leggere...Il lavoro sportivo dilettantistico e la giurisprudenza della Cassazione – II° parte
Oltre alle decisioni della Corte di legittimità, richiamate nel precedente contributo, va ricordata la L. 86/2019, contenente la delega al Governo per la riforma dello sport. Da tale norma ne è derivato, per quanto di nostro interesse, il D.Lgs. 36/2021, i cui effetti decorreranno dal 31. 12.2022, che, nel titolo V, articoli 25 e ss.,…
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