Ace nel modello Redditi 2024: le operazioni antiabuso ed il saldo attivo da rivalutazione

Il periodo d’imposta 2023 porta con sé l’epilogo della applicazione dell’Ace per le imprese che incrementano il proprio patrimonio netto. Tuttavia, anche se si tratta dell’ultimo periodo d’imposta, ciò non significa che non vi siano, proprio per il 2023, novità derivanti da risposte ad interpello o sentenze di merito o di legittimità che meritano di…

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Quadro RV del modello Redditi 2024: la gestione del disavanzo o dell’avanzo

I righi da RV 38 a RV 48 del Quadro RV del modello Redditi 2024 sono dedicati alla gestione del disavanzo o dell’avanzo; dati, quindi, che presentano significato più sotto il profilo della società incorporante (o beneficiaria) che non su quello della incorporata (o scissa). Detto ciò, va sottolineato che tali righi sono, invece, collocati…

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Operazioni straordinarie: la sezione II del quadro RV nel modello Redditi 2024

Le società che nel 2023 hanno partecipato ad operazioni straordinarie di fusione o scissione, sono tenute a presentare la dichiarazione dei redditi, compilando il quadro RV del Modello Redditi 2024, definitivamente approvato con Provvedimento Ade n. 68514/2024. Il quadro RV richiede una mole rilevante di informazioni e dati sulla cui indicazione possono sorgere alcuni dubbi,…

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Sabatini da indicare nel rigo RU151

Il modello Redditi 2023 presenta nel quadro RU il nuovo rigo RU151 “Cumulo”, che ha la finalità di verificare il rispetto del divieto del doppio finanziamento. In pratica, con ciò vengono individuati gli investimenti già agevolati, con specifici crediti d’imposta, che beneficiano di ulteriori contributi pubblici. Il particolare, il monitoraggio riguarda esclusivamente i seguenti crediti…

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L’indicazione dei titolari effettivi dei crediti d’imposta investimenti

Nel modello Redditi 2023 trova applicazione il nuovo obbligo di indicare, nel rigo RU150, i titolari effettivi dei crediti d’imposta volti a incentivare l’acquisto, da parte di professionisti e imprese, di beni strumentali materiali e immateriali. Si tratta più precisamente dei seguenti crediti: credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi “generici” (codice L3); credito d’imposta…

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Perdite su crediti: deducibilità in dichiarazione dei redditi

Le perdite su crediti costituiscono da sempre un aspetto delicato da valutare con attenzione sia nella redazione del bilancio d’esercizio, sia nella determinazione del reddito d’impresa. La relativa disciplina fiscale ha subito rilevanti modifiche ad opera della L. 147/2013 (cd. Legge di Bilancio 2014) e del D.Lgs. 147/2015 (cd. Decreto internazionalizzazione) ed è stata oggetto…

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Investimenti in beni strumentali “prenotati”: effetti sui modelli Redditi

Le esigenze di monitoraggio nell’ambito del P.N.R.R. del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali, disciplinato dall’articolo 1, commi 1051-1063, L. 178/2020 e ss.mm.ii., hanno un impatto sulla modalità di esposizione, nei modelli dichiarativi, dei beni “prenotati”. Le istruzioni ai quadri RU dei modelli Redditi richiedono, a partire da Unico 2022, di indicare anche le…

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Deducibilità degli interessi passivi per le società di capitali

Le società di capitali scontano delle regole proprie di deducibilità degli interessi passivi dal reddito d’impresa, la cui disciplina è contenuta nell’articolo 96 Tuir, rivoluzionato dal D.Lgs. 142/2018 con decorrenza dal periodo d’imposta 2019. Anche dopo l’entrata in vigore del D.Lgs. 142/2018, gli interessi passivi eccedenti gli interessi attivi continuano a essere deducibili nel limite…

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Indicazione degli interpelli probatori nel modello Redditi

L’articolo 11, comma 1, L. 212/2000 dispone che il contribuente può interpellare l’Amministrazione finanziaria per ottenere una risposta riguardante fattispecie concrete e personali, relativamente a diverse ipotesi nelle quali vi sono dubbi sull’interpretazione e applicazione delle norme di legge. Più nello specifico, la lettera b) dell’articolo 11, comma 1 in questione stabilisce che sia possibile…

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Bonus mobili 2022 nel modello Redditi 2023

Per le spese sostenute nel periodo d’imposta 2022 per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici nuovi, destinati a un’abitazione oggetto di un intervento agevolabile ai fini del bonus ristrutturazione ex articolo 16-bis Tuir iniziato dal 1° gennaio 2021, è possibile fruire del cosiddetto bonus mobili, con indicazione nel modello Redditi 2023. Interventi edilizi che consentono…

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