La Cassazione precisa i limiti della dichiarazione fraudolenta
La Suprema Corte, con la sentenza n. 47603 del 2017, si è nuovamente pronunciata in materia di reati tributari, con particolare riferimento alle fattispecie di emissione di fatture per operazioni inesistenti (articolo 8 D.Lgs. 74/2000) e di dichiarazione fraudolenta (articolo 2 D.Lgs. 74/2000). Nel caso di specie, il provvedimento di cui al presente intervento si…
Continua a leggere...Alla Consulta soglie di punibilità e reati di dichiarazione fraudolenta
A poco più di due anni dall’emanazione del D.Lgs 158/2015 che ha modificato il D.Lgs 74/2000 i reati tributari tornano all’attenzione della Corte Costituzionale. Nello specifico con l’ordinanza del 13 luglio 2017, pubblicata sulla G.U. n. 43 dello scorso 25 ottobre, la Sez. II, del Tribunale di Palermo ha sollevato questione di legittimità costituzionale –…
Continua a leggere...Errato reverse charge a operazioni non soggette e inesistenti
Il D.Lgs. 158/2015 ha rinnovato, con effetto dal 1/01/2016, l’intero sistema sanzionatorio, modificando, tra gli altri, anche l’articolo 6 del D.Lgs. 471/1997, recante la disciplina della “violazione degli obblighi relativi alla documentazione, registrazione ed individuazione delle operazioni soggette all’imposta sul valore aggiunto”. Al fine di approfondire i diversi aspetti della norma, è stata pubblicata in…
Continua a leggere...Nella frode fiscale rilevano anche le dichiarazioni infrannuali
Con il D.Lgs. 158/2015, le autorità di Governo hanno apportato radicali modifiche alla disciplina dei reati tributari. A seguito della riforma, infatti, l’articolo 1 del D.Lgs. 74/2000 rubricato “Definizioni” ha recepito importanti novità con riferimento alle singole fattispecie di reato. Nel testo attualmente in vigore: per “elementi attivi o passivi” si intendono le componenti, espresse…
Continua a leggere...Fatture per operazioni inesistenti per coprire una dazione di danaro
Nell’ambito della frode fiscale, il soggetto che emette e/o riceve fatture per operazioni inesistenti vuole normalmente perseguire un preciso scopo: conseguire un indebito vantaggio fiscale ai fini personali ossia consentire a terzi di evadere, illecitamente, le imposte erariali dovute. In merito, l’inesistenza della fattura può essere oggettiva, in quanto la stessa documenta operazioni in realtà…
Continua a leggere...Il nuovo regime sanzionatorio per le operazioni inesistenti
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16679 del 2016, è intervenuta chiarendo l’ambito applicativo del comma 9-bis.3 dell’articolo 6 del D.Lgs. 471/1997, come novellato dal D.Lgs. 158/2015, di riordino del sistema sanzionatorio. La norma in esame, nel disciplinare l’ipotesi di errata applicazione del reverse charge alle operazioni esenti, non imponibili o non soggette…
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