Le “riesumate” perdite dei semplificati, utilizzabili anche dai forfettari

La Legge di bilancio ha consentito l’utilizzo delle perdite in precedenza maturate nell’ambito del regime semplificato, comprese le perdite maturate nel 2017. Durate i forum di gennaio l’Agenzia ha precisato che tali perdite scontano le limitazioni di utilizzo previste dalla norma, anche nel caso di passaggio in ordinaria; le stesse conclusioni dovrebbero valere anche nel…

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Per i semplificati riporto delle perdite con entrata in vigore graduale

Il disegno di Legge di Bilancio 2019 interverrà per ridefinire le modalità di utilizzo delle perdite per società personali e persone di fisiche, introducendo modalità di riporto analoghe a quelle già oggi applicate alle società di capitali. Il testo attualmente disponibile non si occupa solo del futuro (la nuova disciplina dovrebbe operare già per il…

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Deducibile la perdita su crediti derivante da atto transattivo

L’ordinanza della Corte di Cassazione n. 10643/2018 conferma, sulla scorta di alcuni richiamati precedenti arresti giurisprudenziali in materia, che la perdita su crediti originata dalla decisione dell’imprenditore di transigere con il debitore per un ammontare anche significativamente inferiore rispetto al credito originario è deducibile ai fini delle imposte sul reddito in quanto e per quanto…

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Perdite da fideiussione a rischio di inerenza

La concessione di garanzie, spesso nella forma di fideiussione, da parte di un’impresa commerciale a favore di un proprio partner commerciale, anche parte non correlata, costituisce un’operazione che deve essere attentamente valutata non solo per i delicati aspetti civilistici che essa presenta, ma, in via incidentale, anche per i riflessi fiscali che ne possono derivare….

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Sopravvenienze attive e procedure della crisi d’impresa

La disciplina, ai fini del reddito d’impresa, della riduzione dei debiti derivanti dall’adozione di procedure finalizzate a risolvere una crisi d’impresa è contenuta nell’articolo 88, comma 4-ter, del Tuir, secondo cui è necessario suddividere gli effetti fiscali derivanti dalla riduzione dei debiti nell’ambito delle procedure concorsuali o para concorsuali in due categorie: quelle con effetti…

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Riduzione del capitale sociale al disotto del minimo legale nelle S.r.l.

Il capitale sociale di una S.r.l. può ridursi a seguito di una specifica decisione dei soci oppure, come sempre più spesso accade, in conseguenza di perdite. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia in esame, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Societario”, una apposita Scheda di studio. Il presente contributo prende in…

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Scomputo perdite in accertamento: i chiarimenti del fisco

Nuove indicazioni operative per lo scomputo delle perdite nei procedimenti di accertamento sia ordinario che in adesione. Con la recente circolare 15/E/2017 l’Agenzia delle Entrate ha, infatti, fornito chiarimenti in materia, affrontando nel dettaglio le differenze tra lo scomputo “automatico” (operato d’ufficio) riguardante le perdite “di periodo” e quello richiesto con il modello IPEA per…

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Perdite fiscali post fusione: limite del patrimonio netto rettificato

Ai sensi del comma 7 dell’articolo 172 Tuir, le perdite delle società che partecipano alla fusione possono essere riportate e quindi essere utilizzate dalla incorporante, o dalla società risultante dalla fusione, entro l’ammontare che non eccede il rispettivo patrimonio netto quale risulta dall’ultimo bilancio o, se inferiore, dalla situazione patrimoniale di cui all’articolo 2501-quater, cod….

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Riduzione del capitale per perdite: limite di 10.000 euro o 1 euro?

Come noto, quando risulta che il capitale è diminuito di oltre un terzo in conseguenza di perdite, gli amministratori devono senza indugio convocare l’assemblea per gli opportuni provvedimenti, i quali potranno concretizzarsi anche in un mero rinvio di ogni decisione al successivo esercizio. Solo se entro l’esercizio successivo la perdita non risulta diminuita a meno…

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IRI inutilizzabile senza una puntuale disciplina per la fuoriuscita

La legge di Bilancio 2017 ha introdotto l’IRI quale regime che permette a società di persone e ditte individuali la tassazione proporzionale del reddito prodotto: l’imposta al 24% non riguarda comunque le somme prelevate dal socio / imprenditore. Detti prelevamenti costituiscono componente deducibile dall’IRI e somma assoggettata ad IRPEF in capo al soggetto che ha…

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