Le dichiarazioni di terzi nell’ambito del processo tributario

Come noto, ai sensi dell’articolo 7, comma 4, D.Lgs. 546/1992, nell’ambito del processo tributario “non sono ammessi il giuramento e la prova testimoniale”. L’incostituzionalità di questo divieto è stata esclusa dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 18 del 21.01.2000, la quale, tra l’altro, ha comunque riconosciuto all’Amministrazione finanziaria la possibilità di raccogliere e verbalizzare…

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Processo tributario telematico obbligatorio dal 1° luglio 2019

Un’importante novità contenuta nel Decreto fiscale – D.L. 119/2018 – è rappresentata dall’introduzione dell’obbligo del processo tributario telematico per i ricorsi notificati a partire dal 1° luglio 2019. In particolare, nel Decreto fiscale è stato inserito un intero articolo (articolo 16 D.L. 119/2018) dedicato alla “Giustizia tributaria digitale”, destinato alla definizione del nuovo assetto che…

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Termini per l’impugnazione

Ai sensi del combinato disposto degli articoli 51, comma 1, e 38, comma 3, D.Lgs. 546/1992, nel processo tributario è previsto, come per il processo civile, un doppio termine di impugnazione delle sentenze: un termine “breve” di 60 giorni, decorrente dalla data di notificazione della sentenza ad istanza di parte; un termine “lungo” di 6…

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L’istituto della sostituzione processuale a vantaggio del contribuente

Secondo un principio generale stabilito dall’articolo 81 c.p.c. “Fuori dai casi espressamente previsti dalla legge, nessuno può far valere nel processo in nome proprio un diritto altrui”. In base al tenore letterale della norma, solamente il soggetto titolare del diritto è dunque “legittimato” ad agire in giudizio per la tutela di tale diritto, salvo che…

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Revocazione ordinaria e ricorso per cassazione

In tema di impugnazioni nel processo tributario, ai sensi dell’articolo 64, comma 1, D.Lgs. 546/1992, nel testo modificato dall’articolo 9, comma 1, lett. cc), D.Lgs. 156/2015, applicabile ai ricorsi depositati a decorrere dal 1° gennaio 2016, la revocazione c.d. ordinaria è ammissibile anche se la stessa sentenza sia stata oggetto di ricorso per cassazione, in…

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Valore probatorio del patteggiamento nel contenzioso tributario

Il patteggiamento in sede penale non sovverte il quadro probatorio in sede tributaria, in quanto il soggetto può legittimamente utilizzare autonome strategie processuali e, per tal ragione, indursi a concordare una pena per ragioni di mera opportunità, quali la riduzione dei tempi di giustizia e dei costi del procedimento. È questo il principio sancito dalla…

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No al raddoppio del contributo unificato nel processo tributario

La Corte Costituzionale, con la recentissima sentenza n. 18 del 02.02.2018, è stata chiamata a pronunciarsi sulla legittimità costituzionale dell’articolo 13, comma 1-quater, D.P.R. 115/2002 in riferimento all’articolo 111, comma 2, Costituzione, laddove esso venisse applicato nel processo tributario. L’articolo citato, al fine di scoraggiare impugnazioni pretestuose o dilatorie, prevede, a titolo sanzionatorio, che, “quando…

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Il nodo irrisolto delle dichiarazioni di terzi nel processo tributario

La riforma del processo tributario non ha toccato l’articolo 7 D.Lgs 546/1992, relativo ai poteri delle Commissioni Tributarie, che prevede il divieto di giuramento e prova testimoniale. L’interpretazione di questa norma ha acquistato una particolare rilevanza da quando la Corte Costituzionale (sentenza n. 18/2000) dopo aver dichiarato infondate le questioni di legittimità costituzionale inerenti il…

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La giurisdizione sul contributo unificato e la sua debenza

A quindici anni dalla sua introduzione, il contributo unificato ha trasformato il sistema impositivo correlato ai procedimenti giurisdizionali. Ultima giurisdizione in cui esso è stato introdotto è proprio quella tributaria in cui ha fatto ingresso solo con l’articolo 37, L. 111/2011. Non sono mancati, tuttavia, i problemi legati all’inquadramento della sua natura, infatti, fu la…

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I motivi di revocazione

La revocazione è un mezzo di impugnazione straordinario a critica vincolata, in quanto è esperibile avverso le sentenze pronunciate in grado d’appello o in unico grado soltanto per i motivi tassativamente indicati nell’articolo 395 c.p.c.. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Contenzioso”, una apposita Scheda…

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