Sequestro a maglie larghe

La sentenza della Cassazione n. 39767, depositata all’esito dell’udienza dello scorso 21 luglio 2016, costituisce l’occasione per tornare sulla delicata questione della sfera di applicazione del sequestro, nella fattispecie finalizzata alla confisca di prevenzione patrimoniale. La vicenda riguarda una ordinanza pronunciata dal Tribunale di Napoli con la quale era stata rigettata la richiesta di riesame…

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Onere della prova nelle contestazioni di antieconomicità dell’impresa

Con la sentenza n. 21869 del 28 ottobre 2016, la Quinta Sezione Civile della Cassazione è intervenuta a chiarire la portata della contestazione di condotta antieconomica precisando che l’Amministrazione finanziaria può procedere con la stessa solo in presenza di indizi gravi, precisi e concordanti che dimostrino l’inattendibilità della condotta medesima. Nel caso specifico, il curatore…

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Il prestito obbligazionario non configura abuso del diritto

La Commissione Tributaria Provinciale di Pavia con la sentenza n. 313 del 10 maggio 2016 depositata il 30 maggio 2016 ha esaminato la fattispecie del prestito obbligazionario alla luce della contestazione formulata dall’Ufficio delle entrate in merito ad una presunta assenza di economicità nell’emissione dello strumento da parte della Società e conseguentemente alla natura abusiva…

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Il documento di trasporto come mezzo di prova degli acquisti

Il documento di trasporto, secondo il D.P.R. 472/1996, deve essere corredato dall’indicazione della data, dalle generalità del cedente, del cessionario e dell’eventuale incaricato del trasporto, nonché dalla descrizione della natura, della qualità e della quantità dei beni ceduti. L’importanza del documento si può ricondurre all’articolo 3, comma 1, del D.P.R. 441/1997, denominato “presunzione di acquisto”,…

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Deducibili i servizi infragruppo senza necessità di una “super prova”

La Commissione Tributaria Regionale dell’Emilia Romagna, sentenza n. 693/13/16 del 22 febbraio 2016, nel confermare la precedente sentenza del giudice provinciale, ha rigettato l’appello dell’Amministrazione finanziaria facente seguito ad una contestazione che era stata eccepita ad una società residente – controllata da altra società italiana – in merito alla deduzione di costi sostenuti per alcune…

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Ancora sull’onere della prova nelle cessioni comunitarie

Tra le tante questioni controverse che sono emerse con rilevanza negli ultimi anni, certamente va ricordata quella attinente le condizioni da rispettare per poter “tranquillamente” emettere una fattura non imponibile per cessione comunitaria di beni. Come si ricorderà, la vicenda è rimasta in evidente ombra per molti anni dopo l’introduzione del principio di tassazione a…

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La funzione dell’udienza preliminare

Con la recente sentenza n. 38511 depositata il 16 settembre 2016, la Corte di Cassazione si è espressa in ordine alla natura e alla funzione dell’udienza preliminare, in relazione ad un’ipotesi di contestazione di reati tributari. In particolare, nel caso di specie il Giudice dell’Udienza preliminare aveva pronunciato sentenza di non luogo a procedere nei…

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La Cassazione ribadisce i limiti del sequestro per equivalente

Con la recente sentenza n. 30995 del 20 luglio 2016 la Corte di Cassazione è tornata ad esprimersi in tema di sequestro per equivalente, focalizzando l’attenzione sull’onere probatorio relativo alla dimostrazione dell’impossibilità di procedere al sequestro del profitto diretto del reato. Nella fattispecie oggetto della pronuncia in commento, l’amministratore unico di una società, indagato per…

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La difesa “sostanziale” blocca gli studi di settore

L’argomento “studio di settore” continua a tenere banco, sia in sede di accertamento, sia soprattutto in diverse decisioni della Corte di Cassazione. Deve dirsi che quanto al primo aspetto è stato ormai preannunciato l’utilizzo dello strumento nella direzione della “compliance” e, aggiungiamo, della selezione di coloro che nonostante i ripetuti “inviti” continuano a non adeguare…

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Correlazioni difficili nel redditometro

Giulio Andreotti la definirebbe certamente una soluzione equilibrata. D’altra parte, quella scuola ci insegna che tra due opposte esigenze, occorre trovare un punto di intesa mediano. Il tema è quello della prova contraria che il contribuente deve offrire una volta vistosi accertare ai sensi dell’articolo 38 DPR 600/1973 un maggior reddito in via sintetica. Già…

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