Rappresentanti fiscali: definite le regole per l’attestazione dei requisiti soggettivi e la prestazione delle garanzie

L’articolo 4, comma 1, D.Lgs. 13/2024 (decreto “Accertamento”), ai fini della prevenzione e del contrasto dei fenomeni evasivi e fraudolenti in ambito Iva, ha introdotto alcune novità per i soggetti non residenti che intendono operare in Italia mediante un rappresentante fiscale. La prima novità, applicabile ai soggetti residenti in un altro Stato UE o in…

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Tipo documento TD19 ed estrazione da deposito Iva

La disciplina dei depositi Iva è contenuta nell’articolo 50 bis D.L. 331/1993, come modificato dall’articolo 4, comma 7, D.L. 193/2016, convertito con modificazioni dalla L. 225/2016. Le suddette variazioni hanno previsto l’estensione dell’utilizzo del deposito Iva a tutti i beni, introducendo diverse modalità di estrazione in base alla provenienza dei beni (risoluzione 55/E/2017). Con la…

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Adempimenti Iva e soggetto estero con rappresentante fiscale italiano

Capita sempre più spesso di effettuare un acquisto online e ricevere una fattura emessa da un soggetto estero che si avvale della figura di un rappresentante fiscale italiano o, in alternativa, identificato direttamente in Italia. È ormai noto che, in tale circostanza, la fattura deve essere emessa direttamente dal fornitore estero (Ue o extra-Ue) ed…

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Operazioni oggettivamente in reverse charge e identificazione del soggetto non residente

In un precedente contributo avevamo affrontato la tematica della “trasparenza” del rappresentante fiscale /identificazione diretta del non residente che effettua cessioni di beni rilevanti nel territorio italiano nei confronti di un soggetto passivo stabilito in Italia. A valle di una serie di considerazioni avevamo concluso che: nei rapporti B2B, il rappresentante fiscale (o l’identificazione diretta)…

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Nelle cessioni di beni mobili l’identificazione è trasparente nei rapporti B2B

Nei rapporti B2B, il rappresentante fiscale (o l’identificazione diretta) non assume alcun ruolo nell’ambito della documentazione, ai fini Iva, delle operazioni di beni esistenti in Italia al momento della cessione. Viceversa, in occasione di rapporti B2C, il rappresentante fiscale (o la stessa impresa per il tramite dell’identificazione diretta) ha l’obbligo di emettere fattura (ed eventualmente…

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Reverse charge e acquisti da soggetto non stabilito con partita Iva IT

Con la risposta n. 11 del 24.01.2020 l’Agenzia delle entrate torna a trattare il tema dell’applicazione del reverse charge, in occasione di acquisti da soggetto estero identificato (o con rappresentanza fiscale) in Italia. L’argomento è sempre di attualità visto che basta effettuare un acquisto online da un sito di e-commerce (commercio elettronico indiretto) per ricevere…

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Triangolazione intra-UE con intervento di soggetto extra-UE

Nella prassi delle operazioni con l’estero può accadere che i beni acquistati dal destinatario italiano siano oggetto di triangolazione tra il fornitore di altro Paese UE e il cliente di un Paese extra-UE, con destinazione finale dei beni in Italia, a soggetto che può acquistare in qualità di operatore economico o di privato consumatore. Consideriamo,…

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L’elusività del mancato utilizzo del rappresentante fiscale

Rispetto alla disciplina in vigore anteriormente al 1° gennaio 2010, quando cioè non era obbligatoria l’applicazione dell’Iva con il meccanismo del reverse charge per gli acquisti di beni/servizi effettuati da soggetti passivi stabiliti in Italia presso cedenti/prestatori non residenti, si poneva il problema della forza attrattiva del rappresentante fiscale, se coinvolto nell’effettuazione delle operazioni passive,…

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Consegna diretta in Italia con interposizione del rappresentante fiscale

In un precedente intervento è stato osservato come talvolta, pur a fronte di un orientamento giurisprudenziale più che consolidato a favore del contribuente, gli Uffici locali dell’Agenzia delle Entrate continuino a seguire le divergenti istruzioni impartite a livello centrale dalla stessa Agenzia. È il caso, per esempio, della condizione del trasporto “a cura o a…

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Stabile organizzazione personale e poteri di rappresentanza

L’articolo 162, commi 6 e 7 del Tuir contempla la disciplina di riferimento relativa alla stabile organizzazione personale in Italia da parte di un soggetto non residente. Nello specifico, costituisce stabile organizzazione dell’impresa estera il soggetto che nel territorio dello Stato conclude: abitualmente, in nome dell’impresa stessa, contratti diversi da quelli di acquisto di beni….

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