La regolarizzazione della fattura allunga la detrazione

Il diritto alla detrazione è disciplinato nei suoi caratteri essenziali dall’articolo 19, D.P.R. 633/1972, che lo collega alla natura delle operazioni con le quali vengono impiegati i beni e i servizi acquistati o importati dal soggetto passivo. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in EVOLUTION, nella sezione “Iva”, una…

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La Cassazione apre al ravvedimento sulle frodi

Il ravvedimento operoso, disciplinato all’articolo 13 D.Lgs. 472/1997, è un istituto del diritto tributario che nel corso del tempo ha assunto progressivamente maggior rilievo nel rapporto tra fisco e contribuente, improntato sempre più a meccanismi di regolarizzazione spontanea delle violazioni fiscali. Tale evoluzione è sospinta dalla ratio legis di privilegiare la repressione ex ante degli…

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I nuovi termini per la dichiarazione tardiva

La dichiarazione si considera omessa quando è presentata la prima volta decorsi 90 giorni dalla scadenza, se, invece è trasmessa entro i 90 giorni, la si considera tardiva, ma validamente presentata. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Evolution, nella sezione “Dichiarazioni”, una apposita Scheda di studio. Il presente…

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Liquidazioni periodiche e dichiarazione Iva 2018

La compilazione della dichiarazione annuale Iva 2018 per l’anno 2017 è fortemente condizionata dalla gestione delle comunicazioni periodiche trimestrali Iva che nel corso dell’anno sono state presentate dal soggetto passivo Iva. In linea generale, la corretta gestione delle comunicazioni trimestrali Iva comporta il venir meno dell’obbligo di compilazione del quadro VH, poiché i dati delle…

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Gestione e ravvedimento del modello F24 a zero

Tanto per i privati quanto per i soggetti titolari di partita Iva la presentazione di modelli F24 a zero per effetto di compensazioni deve essere obbligatoriamente effettuata mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (Entratel o Fisconline), non potendosi in alcun caso fare ricorso agli strumenti di remote banking messi a disposizione…

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Aumento del saggio di interessi con riflessi sugli istituti deflativi

Il D.M. 13/12/2017 innalza dallo 0,1% allo 0,3%, a decorrere dal 01/01/2018, la misura del saggio di interesse legale di cui all’articolo 1284 cod. civ. con effetti – dal punto di vista tributario – sugli importi dovuti in caso di “ravvedimento operoso” nonché sulle somme rateali connesse ai principali istituti deflativi del contenzioso tributario. Vengono,…

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Avvisi di “anomalia” tra dati fatture e comunicazioni liquidazioni Iva

In arrivo gli “avvisi” di anomalia per chi omette di presentare la comunicazione delle liquidazioni periodiche Iva, sebbene abbia emesso fatture nel trimestre di riferimento. Con il provvedimento 275294 dello scorso 28/11/2017, infatti, l’Agenzia delle Entrate stabilisce le modalità con le quali sono messe a disposizione del contribuente e della Guardia di Finanza (anche mediante…

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Infedeltà reiterata: sanzione ravvedibile nella misura ridotta

Il contribuente può ravvedere la sanzione applicabile in caso di infedele dichiarazione, derivante da un errore sulla competenza, nella misura ridotta di un terzo, quando la stessa violazione è già stata contestata dall’Amministrazione finanziaria in relazione a un periodo d’imposta precedente. Lo ha chiarito la risoluzione AdE 131/E di ieri. La presa di posizione del…

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Dichiarazione omessa e ravvedimenti 2016: il termine del 31 ottobre

Lo slittamento al 31 ottobre 2017 (D.P.C.M. 26.07.2017) del termine ultimo di presentazione, per tutte le categorie di contribuenti, del modello Redditi 2017 e del modello Irap 2017, riferiti al periodo d’imposta 2016, ha dei riflessi anche sull’eventuale dichiarazione omessa relativa al 2015 e sul relativo pagamento delle imposte. Come noto e come chiarito dalla…

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Spesometro: sanzioni e ravvedimento operoso

Con la proroga al 28 settembre dello spesometro relativo al primo semestre 2017, la relativa sanzione base, comminabile in caso di violazioni, è “ridotta” alla metà se la comunicazione corretta dei dati delle fatture avviene entro il prossimo 13 ottobre. Sul piano sanzionatorio, infatti, l’articolo 11, comma 2-bis del D.Lgs. 471/1997 (come modificato dal D.L….

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