Il trasferimento dei titoli PAC

Agea, con la circolare del 21 novembre 2017, protocollo n. 89117, ha offerto gli opportuni chiarimenti in merito alla possibilità di trasferimento dei titoli PAC che può avvenire solamente quando il cedente non presenti posizioni debitorie aperte; tuttavia, nell’ipotesi che così non fosse, è ammesso il trasferimento dei titoli in misura non superiore l’importo del…

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Omessa denuncia della variazione dei redditi fondiari

In caso di variazioni che comportino l’aumento o la diminuzione dei redditi fondiari è obbligatorio denunciare la modifica al competente ufficio tecnico erariale. Al fine di approfondire gli aspetti sanzionatori connessi all’adempimento, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Sanzioni”, una apposita Scheda di studio. Qui di seguito se ne riporta una parte. L’articolo 3…

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Precedenza al calcolo quantitativo nella prevalenza

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 18071 del 21 luglio 2017 è tornata ad affrontare l’elemento centrale nell’esercizio delle attività agricole connesse: il calcolo della prevalenza nell’utilizzo di prodotti propri, offrendo un’interpretazione coerente con l’interpretazione dell’Agenzia delle Entrate. Come noto, con la riforma del 2001, si è assistito a una ridefinizione dell’imprenditore agricolo…

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Per l’allevamento confermati i valori anche per il biennio 2016-17

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 162 del 13 luglio 2017 il decreto Mef del 15 giugno 2017, con cui vengono confermati, ai fini della determinazione del reddito derivante dall’allevamento di animali, i coefficienti individuati con precedente decreto 20 aprile 2006. Come noto, se da un punto di vista civilistico il Legislatore non pone…

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Il contratto di rete agricolo produce reddito agrario

Ai fini delle imposte sul reddito, il contratto di rete agricolo è riconducibile, per i retisti che rientrano nell’articolo 32 del Tuir, alla fattispecie della conduzione associata; pertanto, a ciascuna impresa partecipante va imputata la quota parte, così come prevista nell’accordo, del reddito agrario complessivo di tutti i terreni utilizzati. Lo ha chiarito la risoluzione…

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Esenzione agricola dall’Irpef per il triennio 2017-2019

L’imprenditore agricolo è definito come colui che esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali ed attività connesse. Al fine di approfondire gli aspetti legati all’imposizione diretta di questa figura professionale, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Imposte dirette”, una apposita Scheda di studio. Il presente contributo si sofferma nello…

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Le prestazioni di servizio dell’azienda vitivinicola

In un contesto evolutivo dell’agricoltura, non più ancorata a un sistema caratterizzato dalla mera coltivazione del fondo al fine di raccoglierne i frutti, la riscrittura integrale dell’articolo 2135, cod. civ., quale recepimento della legge delega 57/2001, ha comportato, oltre all’introduzione del concetto di ciclo biologico per quanto concerne le attività agricole per definizione (coltivazione del…

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La produzione di vino ai fini fiscali – parte prima

Ben noto è che il settore agricolo, nel quale rientra a pieno titolo anche la produzione di vino, fruisce di un regime impositivo che comporta la dichiarazione di un reddito, in ragione di quello effettivo scaturente dalla contrapposizione tra i ricavi e i costi dell’esercizio, determinato forfettariamente quale espressione della produttività del capitale e del…

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Natura del reddito del settore vitivinicolo

È notizia di questi giorni l’accordo raggiunto tra il Governo italiano e Alibaba per promuovere le eccellenze agroalimentari del nostro Paese tra le quali vi rientra a pieno titolo il vino, settore, quello vitivinicolo, che molto spesso costruisce le proprie fortune proprio sull’export da intendersi sia entro i confini comunitari sia extracomunitari. A questo deve…

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L’Agenzia chiarisce la tassazione delle fonti rinnovabili

La produzione e la cessione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili agroforestali sino a 2.400.000 kWh anno rientra nel reddito agrario ma a condizione che risulti soddisfatto il requisito della prevalenza. Lo ha chiarito la risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 54/E di ieri. Si ricorda che l’articolo unico, comma 910, della L. 208/2015…

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