Scudo fiscale: due anni per il rimborso dell’imposta straordinaria
In tema di rimborso, la domanda di restituzione dell’imposta straordinaria per l’adesione allo scudo fiscale disciplinato dall’articolo 12, comma 1, D.L. 350/2001, deve essere presentata, in mancanza di una disposizione specifica, nel termine di due anni dal pagamento ovvero, se posteriore, dal giorno in cui si è verificato il presupposto per la restituzione, ai sensi…
Continua a leggere...Rimborso Iva pagata nel Regno Unito
Scade il 30 settembre la possibilità di richiedere il rimborso dell’Iva versata nell’anno 2020 in un altro paese comunitario. Entro lo stesso termine il contribuente che dovesse accorgersi di aver commesso un errore in una richiesta di rimborso già inviata, potrà presentare una seconda istanza, rispettando però le stesse modalità e lo stesso termine di…
Continua a leggere...Il rimborso delle imposte alle società cessate
È frequente che, al termine della liquidazione, l’attivo del bilancio finale di liquidazione risulti composto unicamente da crediti tributari. In relazione alle modalità con cui si deve procedere al rimborso di tali crediti tributari occorre evidenziare che, ai fini Iva, l’articolo 5 D.M. 26.02.1992 dispone che “qualora una società sia cancellata dal registro delle imprese,…
Continua a leggere...Rimborso del Credito Iva 2020 – 2° parte
Dopo l’analisi avviata con il precedente contributo, continuiamo l’elenco delle condizioni per poter chiedere il rimborso Iva, ad ognuna delle quali corrisponde un codice da indicare nel campo 3 del rigo VX4 dedicato alla “Causale del rimborso”. Codice 5 – articolo 30, comma 2 – Operazioni non soggette all’imposta Possono chiedere il rimborso Iva i…
Continua a leggere...Rimborso del Credito Iva 2020 – 1° parte
La possibilità di richiedere il rimborso del credito Iva risultante dalla Dichiarazione 2021, compilando l’apposito rigo VX4 del modello, passa attraverso: la sussistenza di uno dei requisiti di cui all’articolo 30 D.P.R. 633/1972; le modalità e gli eventuali adempimenti richiesti. Per quanto riguarda i requisiti, il credito Iva può essere chiesto a rimborso solo al…
Continua a leggere...Rimborso dell’euroritenuta e voluntary disclosure
Diversamente da quanto sostenuto dall’Amministrazione Finanziaria, la quale, erroneamente, nega ai contribuenti fiscalmente residenti in Italia ed aderenti alla procedura di collaborazione volontaria il rimborso della ritenuta subita in un altro Paese dell’UE sui redditi di capitale di fonte estera – la c.d. “euroritenuta”, la recente giurisprudenza tributaria sta progressivamente assumendo sul punto un orientamento…
Continua a leggere...Schede telefoniche prepagate: Iva detraibile (parzialmente?) e recupero per il passato
Con la risoluzione 69/E/2020 l’Agenzia delle Entrate, su indicazioni del Ministero delle Finanza, chiarisce che le spese di ricarica dei telefoni mobili fatturate ai soggetti passivi, con distinta indicazione dell’imposta, direttamente dagli operatori telefonici, sono con Iva detraibile, e di fatto smentisce l’indicazione fornita nel passato da Direzioni Regionali della stessa Agenzia, allo scopo interpellate,…
Continua a leggere...Il recupero di spese dimenticate nel 730/2020
Per recuperare oneri detraibili o deducibili sostenuti nell’anno 2019, il contribuente che si è dimenticato di presentare il modello 730/2020 in scadenza al 30 settembre, potrà procedere comunque alla presentazione della dichiarazione dei redditi attraverso il modello Redditi PF2020 in modalità telematica. Anche nel caso in cui non siano obbligati, i contribuenti possono comunque presentare…
Continua a leggere...Rettifica dell’originaria richiesta di rimborso del credito Iva
Con la risposta n. 231 del 30 luglio 2020 l’Agenzia delle Entrate ha affrontato la tematica circa la possibilità di rettificare un’originaria richiesta di rimborso del credito Iva esplicitata nel modello Iva attraverso la presentazione di una dichiarazione integrativa. In particolare, un contribuente, dopo aver presentato il modello Iva 2017 relativo al periodo d’imposta 2016,…
Continua a leggere...Il preavviso di irregolarità non prova l’esistenza del credito Iva chiesto a rimborso
Ai sensi dell’articolo 38-bis D.P.R. 633/1972, i soggetti passivi Iva, al ricorrere di determinate condizioni, possono richiedere il rimborso dell’eccedenza detraibile d’imposta risultante dalla dichiarazione annuale Iva (ovvero relativa a ciascuno dei primi tre trimestri solari, mentre il credito del quarto trimestre può essere chiesto a rimborso solo in sede di dichiarazione annuale). Talvolta accade…
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