Assegnazione agevolata: patrimonio capiente rispetto a quale valore?

Dal punto di vista giuridico e contabile, l’assegnazione di beni in natura ai soci rappresenta una riduzione del patrimonio netto della società con cui viene data esecuzione ad una distribuzione di riserve e/o ad una riduzione del capitale sociale. Il concetto è ben chiaro anche nelle affermazioni contenute nei documenti di prassi amministrativa – vedi…

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Dichiarazione della trasformazione di SdC in società semplice

I soggetti interessati da trasformazioni in società semplice effettuate nel 2016 beneficiando delle agevolazioni previste dalla Legge 208/2015 devono ora predisporsi a presentare in modo adeguato le dichiarazioni dei redditi per tale annualità. Nel presente contributo si esamina il caso della trasformazione da società di capitali in società semplice, segnalando peraltro che per la trasformazione…

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Alienazione azioni proprie: trattamento delle riserve

Come ormai noto, il D.Lgs. 139/2015 ha modificato il trattamento contabile riservato alle azioni proprie allineandolo alla migliore prassi internazionale, azioni proprie che, a decorrere dai bilanci relativi agli esercizi finanziari aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2016, non potranno più trovare collocazione nell’attivo dello stato patrimoniale ma andranno iscritte a diretta riduzione del…

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Assegnazione: disapplicazione piena della presunzione dell’articolo 47

L’assegnazione di un bene a un socio comporta necessariamente la riduzione del patrimonio netto della società, a sua volta costituito da riserve e da capitale sociale. Le riserve utilizzabili, in linea di principio, possono appartenere alternativamente alla categoria delle riserve di capitali o delle riserve di utili. Nel testo unico delle imposte sui redditi sono…

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Assegnazione beni e utilizzo delle riserve di rivalutazione

L’assegnazione agevolata di beni ai soci avviene utilizzando le riserve patrimoniali della società a fronte della fuoriuscita dei beni dal patrimonio sociale. Secondo quanto stabilito dalla legge n. 208/2015, nell’ambito della disciplina delle assegnazioni agevolate di immobili ai soci, l’eventuale utilizzo di riserve in sospensione d’imposta comporta l’obbligo di pagamento dell’imposta sostitutiva del 13% sull’importo…

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Riserve di patrimonio: come e cosa indicare in nota integrativa

A seconda della loro origine le riserve possono essere distinte tra riserve di utili o di capitale. Le riserve di utili si formano a seguito della delibera assembleare di approvazione del bilancio e relativa destinazione del risultato di esercizio. Le riserve di capitale vengono iscritte in bilancio al momento del verificarsi della sottostante operazione che…

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