Ridotta la sanzione per l’omesso versamento
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 150/2024 del D.Lgs. 87/2024, in attuazione della Riforma fiscale, il legislatore ha rinnovato il sistema sanzionatorio in materia tributaria, prevedendo una generale riduzione delle penalità applicabili. La revisione ha riguardato sia le disposizioni di ordine generale contenute del D.Lgs. 472/1997, sia le singole fattispecie di violazioni previste dal…
Continua a leggere...Iva agevolata per le cessioni di beni finiti
Nell’ambito del settore edile vi sono numerose operazioni per le quali il legislatore ha previsto l’applicazione di un’aliquota Iva agevolata (4% o 10%). In tale contesto, il n. 24) della Tabella A, parte II, allegata al D.P.R. 633/72, prevede l’applicazione dell’aliquota Iva agevolata del 4% alle cessioni di beni, escluse le materie prime e semilavorate,…
Continua a leggere...Sanzioni per l’omessa compilazione del quadro RW in più periodi d’imposta
L’articolo 4 D.L. 167/1990 stabilisce che le persone fisiche, gli enti non commerciali e le società semplici ed equiparate ai sensi dell’articolo 5 Tuir, residenti in Italia che, nel periodo d’imposta, detengono investimenti all’estero, attività estere di natura finanziaria ovvero cripto-attività, suscettibili di produrre redditi imponibili in Italia, devono indicarli nella dichiarazione annuale dei redditi…
Continua a leggere...Errori nell’emissione della fattura in reverse charge a cliente nazionale
Nel caso in cui non sia stata inviata una fattura elettronica al Sistema di interscambio, questa si considera non emessa. Occorre pertanto verificare i tempi di emissione per un eventuale invio della fattura entro i termini previsti oppure per effettuare un invio tardivo con eventuale regolarizzazione. Per ciascuna operazione imponibile il soggetto che effettua la…
Continua a leggere...Aspetti temporali nella determinazione della sanzione e della correlata riduzione da ravvedimento
Negli ultimi anni l’istituto del ravvedimento operoso è divenuto di uso particolarmente frequente da parte degli operatori. Ciò in quanto, a seguito della modifica dell’articolo 13 D.Lgs 472/1997, con l’inserimento di ulteriori ipotesi di riduzione della sanzione – ex articolo 1, comma 637, lettera b), n. 1.2.), L. 190/2014 – a partire dal 1° gennaio…
Continua a leggere...Tardiva trasmissione delle dichiarazioni: si applica il cumulo giuridico
Trova applicazione il cumulo giuridico nella determinazione della sanzione irrogabile ad un intermediario che ha trasmesso, in 32 files distinti, altrettante dichiarazioni oltre il termine di 90 giorni dalla scadenza prevista. È questo il principio ribadito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 34277, depositata ieri, 15 novembre. Il caso riguarda un professionista abilitato alla…
Continua a leggere...Il ravvedimento parziale diventa legge
L’articolo 4-decies D.L. 34/2019 (cd. Decreto crescita), con l’introduzione dell’articolo 13-bis D.Lgs. 472/1997, estende l’ambito operativo della disciplina del ravvedimento operoso contenuta nel precedente articolo 13. In sostanza, per effetto della novella normativa, vengono recepiti in una norma primaria alcuni orientamenti espressi in passato dall’Agenzia delle entrate in materia di versamento frazionato dell’imposta o di…
Continua a leggere...Detrazione dell’Iva non dovuta con effetto retroattivo
Con l’articolo 6, comma 3-bis, D.L. 34/2019 (Decreto crescita), introdotto in sede di conversione, viene espressamente riconosciuta la natura interpretativa delle disposizioni contenute nell’articolo 1, comma 935, L. 205/2017 (Legge di Bilancio 2018). Integrando l’articolo 6, comma 6, D.Lgs. 471/1997, la Legge di Bilancio 2018 ha previsto che, “in caso di applicazione dell’imposta in misura…
Continua a leggere...Effetti dell’omesso reverse charge al vaglio della Corte di giustizia
La sentenza resa dalla Corte di giustizia nella causa C-691/17 dell’11 aprile 2019 (PORR) conferma l’orientamento giurisprudenziale in base al quale l’erronea applicazione dell’Iva ad una operazione soggetta al meccanismo del reverse charge non consente al cliente di esercitare la detrazione, potendo quest’ultimo chiedere il rimborso dell’imposta al fornitore o, se insolvente, direttamente all’Autorità fiscale….
Continua a leggere...Modello Redditi errato o non presentato: come rimediare
Decorso il termine del 31 ottobre per la presentazione della dichiarazione dei redditi e della dichiarazione Irap relative all’esercizio 2017, come possiamo rimediare ad eventuali errori commessi nella compilazione dei modelli dichiarativi? E se le dichiarazioni non sono state trasmesse entro il termine previsto? Per quanto riguarda la mancata presentazione della dichiarazione nel termine previsto,…
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